SessioneIl Nazionale decide per oltre 28 miliardi per la formazione e la ricerca
mp, ats
15.12.2020 - 08:33
La formazione, la ricerca e l'innovazione otterranno per il periodo 2021-2024 un credito complessivo di 28,1 miliardi di franchi, ossia oltre 2 miliardi in più rispetto ai quattro anni precedenti.
Il Consiglio nazionale si è allineato oggi agli Stati rinunciando a un aumento di 12 milioni per gli istituti di ricerca d'importanza nazionale.
La Camera del popolo aveva finora auspicato che tali risorse supplementari venissero destinate in modo specifico alle attività di ricerca del Centro di competenze svizzero 3R, volto a promuovere i metodi sostitutivi alla sperimentazione animale. Ma oggi vi ha rinunciato per evitare che il progetto passi in Conferenza di conciliazione.
La commissione continuerà tuttavia a seguire tale dossier, ha sottolineato il relatore Fabien Fivaz (Verdi/NE). Questo punto deve essere discusso, in particolare nell'ambito dell'iniziativa contro la sperimentazione animale. In futuro, si prevede di informare meglio su quello che fa il centro 3R, ha assicurato il ministro della formazione e della ricerca Guy Parmelin.
Diversi crediti
I crediti approvati dal Parlamento coprono tutte le misure nazionali negli ambiti della formazione, delle alte scuole (politecnici federali, università cantonali, scuole universitarie professionali), della formazione continua, della ricerca e dell'innovazione. La transizione verso il digitale è una delle priorità del nuovo programma.
Il Consiglio federale aveva proposto un credito complessivo di 27,9 miliardi di franchi, ossia 2 miliardi in più rispetto ai quattro anni precedenti (+2,2%). Il Parlamento vi ha poi aggiunto 214 milioni di franchi supplementari.