EpidemiaIl Contact Tracing ha raggiunto il limite, seconda ondata dietro l'angolo
ATS
11.10.2020 - 08:30
Vista l'esplosione di casi di coronavirus in Svizzera, in alcune regioni il tracciamento dei contatti delle persone risultate positive al test del Covid non è più possibile, avverte oggi la SonntagsZeitung.
Esiste quindi il rischio che le catene di trasmissione non possano più essere interrotte. Il team di tracciamento di Zurigo, ad esempio, è talmente sovraccarico che il cantone lascia alle persone positive il compito di notificare ai loro contatti il rischio di un'eventuale infezione, ha confermato al giornale una portavoce del Dipartimento della sanità cantonale.
Il domenicale menziona anche diversi casi in cui la ricerca dei contatti ha fallito e le persone potenzialmente infette non sono state avvisate. In molti cantoni, solo il 10-20% delle persone infette è stato messo in quarantena al momento dell'esito positivo del tampone.
L'epidemiologo Marcel Tanner, membro del gruppo di lavoro Covid-19 del Consiglio federale, ha ammesso che il contact tracing, strategia privilegiata dal Consiglio federale per contenere l'epidemia, ha raggiunto i suoi limiti in alcune parti del paese.
Ma le autorità non devono arrendersi, avverte: «I cantoni devono intensificare gli sforzi, altrimenti ci aspetta una seconda ondata di infezioni».