Epidemia e diagnosiCoronavirus: disponibile in Svizzera un altro test rapido, è di Mepha
hm, ats
24.11.2020 - 14:01
Un altro test rapido per il coronavirus è disponibile in Svizzera: si tratta dell'antigenico rapido Panbio(TM)Covid-19 dell'azienda farmaceutica americana Abbott, che viene distribuito da Mepha, società renana specializzata in medicinali generici.
Il test in questione è semplice, portatile, economico e in grado di fornire risultati affidabili nel giro di 15 minuti, spiega l'impresa elvetica in un comunicato odierno. Va eseguito da personale medico specializzato in farmacie, studi medici, ospedali e centri di analisi Covid. Fornisce informazioni cruciali relative a persone contagiate che si trovano a uno stadio di infezione in cui il rischio di trasmissione della malattia è al suo picco.
«I test antigenici rapidi consentono di effettuare analisi su larga scala e contribuiscono a rallentare la diffusione del virus, poiché permettono di identificare le persone infette, mettendole in isolamento più in fretta di quanto fosse possibile con gli altri metodi finora a disposizione», afferma il numero uno di Mepha, Andreas Bosshard, citato nella nota. Con la distribuzione del preparato, aggiunge il dirigente, viene sostenuta la strategia dell'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP): testare di più, più in fretta e in modo più economico.
Per l'analisi di Abbott viene effettuato un tampone nasofaringeo. Il test rileva una proteina dell'antigene che è presente se una persona è infetta. È uno dei due test approvati in Svizzera: l'altro è quello di Roche.
La Confederazione – ricorda Mepha – assume i costi dell'indagine per le persone che risultano sintomatiche secondo i criteri dell'UFSP, nonché per coloro che, pur non presentando sintomi, hanno ricevuto una segnalazione mediante l'app SwissCovid. In entrambi questi gruppi è sufficiente la positività al test antigenico rapido per stabilire la diagnosi.
I risultati negativi non escludono l'infezione da Covid-19 e devono essere sostenuti da valutazioni cliniche, dall'anamnesi del paziente e dalle informazioni epidemiologiche, mette peraltro in guardia la società farmaceutica. I risultati positivi sono invece molto affidabili.
I risultati preliminari di uno studio clinico condotto da Abbott su 585 persone ha mostrato che il test ha una sensibilità del 91,4% (cioè 91 infezioni su 100 vengono identificate) e una specificità del 99,8% (percentuale di persone non infette che vengono riconosciute come sane).
Con sede a Basilea, Mepha dal 2011 fa parte del gruppo Teva, multinazionale israeliana leader mondiale nel campo dei generici.