Svizzera Coronavirus, Berset: «Fino a mille test al giorno»

ATS

26.2.2020 - 16:44

Da oggi per accorciare notevolmente i tempi dei risultati sul coronavirus, è possibile effettuare le analisi in dieci laboratori sul territorio elvetico, di cui uno in Ticino. Lo ha indicato oggi, mercoledì, il ministro della sanità Alain Berset.

Si potranno fare mille test al giorno, ha detto il consigliere federale. Finora i campioni analizzati sono in totale poco più di 300 e fino a ieri erano trattati unicamente dal Centro nazionale di riferimento per le infezioni virali emergenti (CRIVE) di Ginevra.

Seguiamo da vicino l'evoluzione della situazione sin dall'inizio, ha aggiunto il capo del Dipartimento federale dell'interno (DFI) facendo il punto della situazione prima di parlare del budget destinato alla cultura.

Collaborazione transfrontaliera rafforzata

«Siamo ben preparati per affrontare una situazione che sappiamo essere difficile da controllare», ha rilevato Berset, sottolineando di aver informato i colleghi del Consiglio federale sulle misure presentate negli scorsi giorni e sulle discussioni avvenute ieri a Roma con i ministri della sanità di Italia, Francia, Germania, Austria, Croazia e Slovenia.

«Per il Consiglio federale la protezione della popolazione e della salute dei cittadini è la priorità numero uno», ha aggiunto il ministro. «Abbiamo una collaborazione transfrontaliera molto importante che sarà ulteriormente rafforzata», ha ribadito, aggiungendo che le autorità federali sono in contatto con Cantoni, Paesi confinanti e con l'Unione europea.

Pronti a reagire rapidamente e in maniera adeguata

Il primo caso di coronavirus rilevato ieri in Ticino, «non è una sorpresa in sé, lo abbiamo sempre detto: alcuni casi possono esserci e ci saranno in Svizzera, ciò non cambia il dispositivo che abbiamo messo in atto nella Confederazione. Ma dobbiamo essere pronti a reagire rapidamente e in maniera adeguata. La situazione può evolvere ogni giorno e dovremo prendere le misure che riterremo più efficaci», ha detto Berset.

Molto gettonata al momento la hotline messa a disposizione dall'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP), che quotidianamente riceve circa 1400 chiamate. Il consigliere federale ha invitato anche la popolazione a informarsi attraverso l'apposita pagina web presente sul sito dell'UFSP. Da domani saranno inoltre disponibili cartelloni e volantini nelle stazioni e negli spazi pubblici sulle misure di igiene necessarie per cercare di contenere la diffusione del virus.

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