Covid in Svizzera Il Consiglio federale decide di non decidere: per ora nessuna nuova misura

bt, ats

31.12.2021 - 14:57

Il Consiglio federale ha presentato le nuove misure di lotta contro il Covid.
Il Consiglio federale ha presentato le nuove misure di lotta contro il Covid.
KEYSTONE/ANTHONY ANEX

La situazione negli ospedali svizzeri a causa del Covid è preoccupante, ma non si sa ancora quante delle persone ricoverate necessiteranno di cure intensive. Per questo il Consiglio federale rinuncia per il momento ad adottare ulteriori provvedimenti.

31.12.2021 - 14:57

È quanto si legge in una nota diffusa oggi dall'esecutivo, che oggi ha tenuto una teleconferenza straordinaria per fare il punto sull'evoluzione epidemiologica, nella quale si ricorda inoltre che al momento non può ancora essere valutato con sufficiente precisione l'impatto delle restrizioni decise il 17 dicembre.

È difficile predire gli sviluppi nei prossimi giorni, scrive il governo, ma si può immaginare che contagi e ospedalizzazioni continueranno ad aumentare.

Malgrado l'immobilismo odierno, un pacchetto di nuove restrizioni è già pronto. Se dovessero emergere altri dati sulla variante Omicron o se vi dovesse essere un significativo peggioramento sul fronte dei contagi, il Consiglio federale potrà intervenire rapidamente, viene assicurato nel comunicato.

Il numero di pazienti colpiti dal Covid nei reparti di terapia intensiva rimane alto e, come previsto, le infezioni con la variante Omicron sono cresciute in misura notevole, prosegue il governo. E anche molte persone vaccinate o guarite si infettano e trasmettono il virus.

Le motivazioni

D'altra parte però, ci sono sempre più evidenze che la più recente mutazione del Covid comporti un decorso della malattia di norma più blando, sottolinea il Consiglio federale. Inoltre, la vaccinazione di richiamo fornisce una buona protezione contro conseguenze serie e perciò il numero di persone che dovranno essere ospedalizzate dovrebbe essere proporzionalmente inferiore a quello registrato durante l'ondata con la variante Delta.

Chiusure solamente se assolutamente necessario

Per tutte queste ragioni, il Consiglio federale ha deciso di rinunciare al momento ad adottare ulteriori restrizioni. Verranno introdotti nuovi provvedimenti, tra cui la chiusura di determinate strutture, soltanto se assolutamente necessari. Come detto però, un pacchetto di restrizioni è già sul tavolo del governo: vi si farà ricorso nel caso in cui arrivassero nuove informazioni su Omicron o se la situazione nei nosocomi dovesse precipitare.

Raccomandazioni

Il Consiglio federale raccomanda inoltre alla popolazione di continuare a ridurre al minimo i contatti, di indossare la mascherina, di attenersi alle regole di igiene e di arieggiare regolarmente i locali. La vaccinazione resta la chiave per evitare il più possibile un sovraccarico delle strutture sanitarie, viene ricordato.

Ai Cantoni

È essenziale che i Cantoni continuino a garantire una procedura di somministrazione rapida delle prime due dosi di vaccino e di quella di richiamo, conclude l'esecutivo. Un'iniezione recente offre infatti una buona protezione contro un decorso grave anche in caso di contagio con il ceppo Omicron.

bt, ats