Epidemia Covid: la maggioranza degli svizzeri è d'accordo con le misure

La maggioranza della popolazione svizzera concorda con le misure ufficiali adottate per contenere la pandemia da Covid-19. Secondo un sondaggio, la percentuale di coloro che rifiutano le misure è più alta nella Svizzera romanda che nella Svizzera tedesca.

È quanto emerge da un sondaggio realizzato solo in Svizzera tedesca e romanda dall'istituto Marketagent.com su 1004 persone di età compresa tra 14 e 74 anni tra il 4 e il 15 febbraio.

Oltre la metà degli intervistati (55%) si dice molto o abbastanza d'accordo con le disposizioni. Un interpellato su quattro (26%) è indeciso e uno su cinque (19%) rifiuta le misure nel loro insieme.

In Romandia la quota degli oppositori è significativamente più alta che in Svizzera tedesca. Secondo gli autori l'opinione dipende dall'affiliazione politica, dal livello di istruzione e dal sesso.

Sinistra e centro piuttosto favorevoli

A sinistra, le misure sono più favorevoli (73%) rispetto al centro (53%) e rispetto a destra (46%). Le persone con un livello di istruzione elevato difendono le misure di più (63%) rispetto a quelle con un livello medio (51%) o basso (49%).

In Romandia, la percentuale di coloro che tendono a respingere le misure è superiore a quella della Svizzera tedesca, rispettivamente del 24% e del 18%. La percentuale di indecisi è maggiore nella Svizzera tedesca (28%) che nella Svizzera romanda (20%).

Le manifestazioni contro le misure sono poco apprezzate dal 41% degli intervistati, mentre il 34% ne comprende le ragioni. Gli uomini (38%) mostrano una maggiore comprensione per questo atteggiamento rispetto alle donne (30%).