Covid L'esperto: «Grandi manifestazioni come il Lauberhorn? Da evitare»

wk, ats

12.1.2022 - 08:22

Nel 1958... nessuna mascherina sul volto dei pochi spettatori della discesa del Luberhorn.
Nel 1958... nessuna mascherina sul volto dei pochi spettatori della discesa del Luberhorn.
Keystone

Grandi eventi come le gare di sci alpino al Lauberhorn, nell'Oberland bernese, in programma la prossima fine settimana, o il festival cinematografico delle Giornate di Soletta, in agenda dal 19 gennaio, sono premature, avverte l'infettivologo zurighese Jan Fehr.

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L'incertezza in merito alla variante Omicron del Covid è ancora troppo grande, sostiene in buona sostanza. «I concetti di protezione con test affidabili, che potrebbero ridurre il rischio a un livello sopportabile, non sono realmente fattibili in caso di grandi eventi», spiega Fehr in un'intervista pubblicata oggi dalla Neue Zuercher Zeitung.

Un alto numero di casi corrisponde a una moltiplicazione molto abbondante del virus, ricorda. «Possono quindi apparire nuove varianti con un vantaggio evolutivo. Questo è esattamente quanto accaduto con Omicron» e bisogna tenerne conto.

Sì a quarantena più corta, ma non soppressione

L'infettivologo è favorevole a ridurre la durata dell'isolamento e della quarantena. «Cinque giorni sono accettabili nei due casi. È però ancora troppo presto per sopprimere completamente le quarantene, ha detto. Questa misura non risolverà la crisi sanitaria, ma la limita, ha aggiunto.

Il Consiglio federale dovrebbe discutere della questione proprio oggi.