Coronavirus Entro martedì l'esito delle analisi sui casi sospetti di Zurigo

ATS

27.1.2020 - 17:27

L'ospedale Triemli a Zurigo dove sono state poste in quarantena due persone rientrate dalla Cina con sintomi sospetti
L'ospedale Triemli a Zurigo dove sono state poste in quarantena due persone rientrate dalla Cina con sintomi sospetti
Source: KEYSTONE/ELO k_sim

Finora non è stata confermata alcuna infezione da coronavirus in Svizzera, ha indicato oggi a Keystone-ATS l'Ufficio federale della sanità (UFSP).

Intanto i due casi sospetti all'ospedale Triemli di Zurigo sono tuttora sotto esame e – secondo quanto indicato dal nosocomio – i risultati del Centro nazionale di riferimento per le infezioni virali emergenti (CRIVE) di Ginevra sono attesi al più tardi domani mattina.

«Stanno bene», indica il nosocomio, aggiungendo che «il sospetto di infezione è molto debole». Non vi è alcun rischio per gli altri pazienti e il personale ospedaliero, viene precisato.

L'UFSP non ha fornito informazioni sul numero di casi sospetti esaminati finora: per alcuni di essi potrebbe trattarsi di influenza stagionale, ha dichiarato il portavoce Daniel Dauwalder. Spetta ai medici e agli ospedali chiarire se un paziente che presenta sintomi influenzali debba essere sottoposto al test per il nuovo virus.

Decisivo un eventuale viaggio in Cina

Il fattore decisivo è se la persona sia stata in Cina e in particolare a Wuhan, o se sia stata in contatto con persone provenienti dalla Cina. È anche compito dei medici decidere se la persona debba essere messa in quarantena e se i suoi famigliari debbano essere sottoposti a esami.

Dall'inizio della settimana la Svizzera ha inasprito l'obbligo di notifica dei casi sospetti: medici e laboratori devono segnalarli a Cantoni e Confederazione entro due ore.

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