Epidemia I partiti sostegno il Governo, ma non mancano le osservazioni

bt, ats

18.12.2020 - 18:13

Il Consiglio federale ha annunciato oggi le ultime misure per contenere la pandemia, tra cui la chiusura dei ristoranti per un mese.
Il Consiglio federale ha annunciato oggi le ultime misure per contenere la pandemia, tra cui la chiusura dei ristoranti per un mese.
Keystone

I partiti accolgono complessivamente con favore le misure contro la pandemia annunciate oggi dal Consiglio federale.

A sinistra si invita però il Governo a fare di più per sostenere i settori colpiti, mentre i Verdi volevano maggiore incisività. A destra, riserve arrivano soprattutto dall'UDC, preoccupata per l'economia.

L'UDC si mostra critica in particolare verso la chiusura dei ristoranti e le strutture per il tempo libero, così come nei confronti del limite relativo al numero di persone nei negozi. «Questi provvedimenti possono rappresentare il colpo di grazia per molti», teme il partito.

Nella sua presa di posizione, l'UDC si dice perlomeno sollevata del fatto che un lockdown totale sia stato scongiurato. Considera poi positivo che siano possibili deroghe per i Cantoni meglio messi dal punto di vista epidemiologico e che non siano cadute decisioni a livello nazionale in merito all'apertura degli impianti sciistici.

Il PLR vuole una strategia per le prossime settimane

Il PLR prende atto delle decisioni, ma chiede la definizione di una strategia chiara per le prossime settimane. Essa necessita di un piano coerente per le vaccinazioni, scrivono in una nota i liberali-radicali.

Il partito inoltre continua a esigere un sistema di coordinamento comprensibile, che «il Consiglio federale fa di tutto per ignorare dal mese di aprile». In generale, il PLR considera logico che l'esecutivo, vista la situazione preoccupante, abbia agito, ma ritiene che ai Cantoni debba essere lasciato un margine di manovra.

Per il PS è importante aiutare subito

«Purtroppo le nuove misure sono drastiche per molti cittadini e molte aziende», afferma dal canto suo la co-presidente del PS Mattea Meyer, le cui parole sono riportate in un comunicato. Perciò chi è colpito direttamente e indirettamente va ora indennizzato rapidamente, aggiunge la consigliera nazionale zurighese.

La situazione per tanti è troppo precaria, rincara la dose l'altro co-presidente dei socialisti, Cédric Wermuth. Il partito si augura anche che venga fatto un gesto per chi lavora nel settore sanitario, per esempio negli ospedali, ma non solo.

Il PPD approva il Governo

Approvazione per le mosse del Consiglio federale giunge dai ranghi del PPD, secondo il quale Berna si è presa le sue responsabilità. Per il partito la priorità deve essere evitare il collasso del sistema sanitario.

Le misure sono pesanti e la loro riuscita dipende dal contributo solidale di ciascuno, prosegue il partito in una nota. Allo stesso tempo, un aiuto economico sostanziale va assicurato per tutte le persone toccate dalle restrizioni.

Posizioni diverse per l'area ecologista

Non sono sulla stessa linea i Verdi, secondo cui, tenendo conto della gravità del contesto, le nuove norme non si spingono abbastanza in là. Gli ecologisti ritengono che le autorità dovessero muoversi prima e non risparmiano rimproveri anche sul tema aiuti finanziari, etichettati per il momento come eccessivamente timidi.

Sostegno al governo arriva invece dai Verdi liberali, che tuttavia non mancano di sottolineare come ci si sia attivati «un po' tardi». Se la situazione non migliora a breve, un nuovo giro di vite sarà inevitabile, ammonisce il partito, che inoltre chiede l'estensione del lavoro ridotto e il rinnovo dell'accesso ai crediti Covid.

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