COVID-19 La Svizzera si assicura altre dosi del vaccino di Moderna

Nel quadro della lotta al Covid-19 la Svizzera si è assicurata ulteriori 3 milioni di dosi del vaccino di Moderna. L'azienda statunitense, uno dei tre fabbricanti ad essersi già accordato con la Confederazione, ne fornirà complessivamente 7,5 milioni.

La Svizzera aveva annunciato lo scorso agosto di aver firmato un contratto con Moderna per la distribuzione di 4,5 milioni di dosi, alle quali ora se ne aggiungono altri 3 milioni. Berna ha inoltre stipulato intese simili con AstraZeneca (5,3 mio) e, solo ieri, Pfizer/BioNTech (3 mio).

Tutti questi prodotti sono molto avanzati nello sviluppo clinico, sottolinea in una nota odierna l'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP). Attualmente stanno attraversando la procedura di omologazione presso Swissmedic. Inoltre la Svizzera è membro dell'iniziativa COVAX, affinché fino al 20% della popolazione possa aver accesso ai vaccini.

La Confederazione continua intanto a condurre colloqui con altri produttori. Poiché attualmente rimangono parecchie incertezze e non è ancora chiaro quale vaccino si affermerà, il piano consiste nell'ottenerne molteplici e di diverso tipo (mRNA, a base proteica, vettoriali).

Al pari di Pfizer/BioNTech, Moderna si avvale di una nuova tecnologia basata sull'mRNA, un tipo di molecola con funzione di messaggero che trasmette alle cellule dell'organismo le istruzioni necessarie per produrre la proteina del virus. La proteina è riconosciuta come antigene dal sistema immunitario, che sviluppa quindi anticorpi specifici: questa risposta prepara alla lotta contro il SARS-CoV-2.