Epidemia Covid: in Svizzera 129 infettati anche dopo seconda dose

bp, ats

16.5.2021 - 13:17

Su 1,2 milioni di persone in Svizzera che sono state completamente vaccinate contro il SARS-CoV-2, 129 hanno contratto il Covid-19 dopo la loro seconda inoculazione.
Su 1,2 milioni di persone in Svizzera che sono state completamente vaccinate contro il SARS-CoV-2, 129 hanno contratto il Covid-19 dopo la loro seconda inoculazione.
Keystone

Malgrado due dosi di vaccino si può ancora essere infettati dal SARS-CoV-2. Su 1,2 milioni di persone in Svizzera che sono state completamente vaccinate, 129 hanno contratto il Covid-19 dopo la loro seconda inoculazione.

16.5.2021 - 13:17

Lo scrive il domenicale «NZZ am Sonntag» sottolineando che ci sono varie ragioni per tutto ciò. I due vaccini finora approvati, prodotti da Pfizer/Biontech e Moderna, offrono rispettivamente il 95 e il 94% di protezione.

Inoltre, la vaccinazione sembra essere meno efficace nelle persone anziane. E infine, anche le nuove varianti di coronavirus sono probabilmente più pericolose e più contagiose.

Gli esperti sospettano inoltre che il numero di casi non segnalati sia molto più alto delle cifre raccolte dall'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP).

Qualche segnalazione in più, nessun allarme

Crescono intanto le segnalazioni in Svizzera di seri effetti collaterali della vaccinazione contro il Covid-19, come febbre che dura per giorni. Secondo il domenicale «SonntagsZeitung», i vaccini di Moderna avrebbero una frequenza superiore alla media di effetti indesiderati.

L'Istituto per gli agenti terapeutici Swissmedic è a conoscenza di 1061 casi di effetti collaterali gravi rispetto agli 870 del vaccino Pfizer/Bionetch.

Il presidente della commissione di vaccinazione, Christoph Berger, però non mette in allarme: non ci sono più effetti collaterali di quelli che ci si sarebbe aspettati sulla base dell'autorizzazione alla commercializzazione e inoltre non sono note differenze significative tra i due vaccini. L'UFSP non vede quindi alcun motivo per modificare la strategia di vaccinazione. Berger mette invece in guardia contro l'attendismo, che non farebbe altro che compromettere la campagna.

Vaccini sotto i 16 anni da fine giugno?

Intanto, secondo la «NZZ am Sonntag» che cita una fonte ben informata, Swissmedic dovrebbe autorizzare entro la fine di giugno i vaccini contro il Covid-19 per gli adolescenti. Berger è invece un po' più cauto e spera che la vaccinazione dei 12-15enni possa iniziare dopo le vacanze estive.

Pfizer/BioNTech ha presentato dieci giorni fa a Swissmedic una domanda di autorizzazione per questo gruppo di età. Alla domanda del domenicale, un portavoce dell'Istituto svizzero per gli agenti terapeutici non ha voluto impegnarsi per una data in cui il vaccino sarà approvato. Il Canada e gli Stati Uniti vaccinano già gli adolescenti.

bp, ats