Covid Covid: svizzeri ora molto più disposti a vaccinarsi

wk, ats

10.6.2021 - 10:03

Secondo il presidente della Commissione federale per le vaccinazioni Christoph Berger la disponibilità della popolazione svizzera a farsi vaccinare contro il nuovo coronavirus è aumentata notevolmente nel primo semestre del 2021. Ma è poco probabile che un giorno si raggiunga l'immunità di gregge.
Secondo il presidente della Commissione federale per le vaccinazioni Christoph Berger la disponibilità della popolazione svizzera a farsi vaccinare contro il nuovo coronavirus è aumentata notevolmente nel primo semestre del 2021. Ma è poco probabile che un giorno si raggiunga l'immunità di gregge.
Keystone

La disponibilità della popolazione svizzera a farsi vaccinare contro il nuovo coronavirus è aumentata notevolmente nel primo semestre del 2021. Ma è poco probabile che un giorno si raggiunga l'immunità di gregge.

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Lo afferma il presidente della Commissione federale per le vaccinazioni Christoph Berger in un'intervista pubblicata oggi dai giornali del gruppo editoriale Tamedia.

In generale – precisa – si può dire che la volontà di vaccinarsi aumenta con l'età. Le persone tra i 20 e i 40 anni sono finite in ospedale meno spesso a causa del Covid-19 rispetto alla popolazione tra i 50 e i 70 anni. E – nota – è quindi giusto che le giovani generazioni la pensino in modo diverso riguardo alla vaccinazione.

La volontà di essere vaccinati è aumentata negli ultimi anni, ed è preminente fra gli ultrasettantenni, aggiunge Berger.

Il presidente della Commissione per le vaccinazioni ritiene comunque poco probabile che un giorno ci sia l'immunità di branco contro il coronavirus.