Ferrovie Ferrovie, discusso in Parlamento il cedimento a Tolochenaz
Il recente cedimento di terreno a Tolochenaz (VD), che in novembre ha imposto per due giorni la chiusura della linea Losanna-Ginevra, ha fatto capolino in Parlamento. Il Consiglio degli Stati ha approvato oggi un postulato del «senatore» Oliver Français (PLR/VD).
08.03.2022, 14:49
08.03.2022, 15:05
SDA
Il problema avvenuto a Tolochenaz, ha spiegato il vodese, «ha dato un'ulteriore evidenza della fragilità di alcune tratte vitali della rete ferroviaria svizzera in caso di importanti interruzioni di linea».
Durante due giorni, il canton Ginevra si è ritrovato completamente isolato dalla rete ferroviaria nazionale, poiché è collegato al resto del Paese con una sola linea. A rischi di questo genere sono esposte anche altre regioni del Paese.
Queste interruzioni di linee a lunga distanza hanno enormi conseguenze dirette e indirette sull'economia e sulla società, e non interessano solo la regione colpita ma, con effetto domino, tutto il Paese, sostiene Français, che ha invitato la Confederazione a risolvere a lungo termine questi punti deboli.
Per farlo, il deputato liberale-radicale chiede un programma che punti a garantire una ridondanza delle linee ferroviarie a lunga distanza della rete nazionale.
«Il Consiglio federale è consapevole di quanto sia alta la vulnerabilità se non c'è ridondanza», ha affermato da parte sua la ministra dei trasporti Simonetta Sommaruga.
Nell'elaborare la Prospettiva Ferrovia 2050 la stabilità e la solidità della rete ferroviaria sono state individuate come presupposti allo sviluppo dell'offerta e dell'infrastruttura.
La ridondanza delle linee strutturanti è una delle alternative per migliorare la solidità, ha proseguito la consigliera federale. La proposta di progetti concreti suggerita nel postulato – ovvero la costruzione di una seconda linea Losanna-Ginevra, ndr. – sarà invece trattata nel quadro della prossima fase di ampliamento, ha precisato Sommaruga invitando il plenum ad adottare il postulato.
