Durante il Covid Daniel Koch si rammarica per la chiusura delle case per anziani

mp, ats

16.3.2023 - 09:18

L'ex delegato dell'UFSP per il Covid-19, Daniel Koch
L'ex delegato dell'UFSP per il Covid-19, Daniel Koch
Keystone

Daniel Koch si rammarica per la chiusura delle case per anziani e delle frontiere decise durante la pandemia di Covid. Il lockdown del 2020 era invece inevitabile, ha indicato oggi l'ex «Mister Covid» in un'intervista alla stampa svizzero-tedesca.

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«Siamo stati sottoposti a una forte pressione da parte degli altri Paesi. È illusorio credere che si possano prendere decisioni in modo completamente autonomo in una tale situazione», ha spiegato l'ex delegato dell'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) alle testate svizzero-tedesche del gruppo Tamedia.

La decisione di chiudere le scuole per esempio è stata presa sotto la pressione dell'estero, a suo avviso. «In realtà, volevamo lasciare aperte le scuole, ma quando la Francia ha chiuso le sue, è diventato presto chiaro che dovevamo seguire», ha raccontato Koch. Le chiusure non erano assolutamente necessarie da un punto di vista epidemiologico, «ma hanno consentito sicuramente di inviare un messaggio forte».