Alla vigilia del Giorno della memoria Ebrei svizzeri sconcertati dalla manifestazione pro-Palestina a Zurigo

cp, ats

26.1.2024 - 15:17

La manifestazione pro-Palestina del 20 ottobre scorso a Zurigo.
La manifestazione pro-Palestina del 20 ottobre scorso a Zurigo.
Keystone

Alla vigilia del Giorno della memoria che commemora la shoah, il Segretario generale della Federazione svizzera delle comunità israelite (FSCI), Jonathan Kreutner, si è detto sconcertato dal fatto che a Zurigo si svolgerà una manifestazione pro-palestinese.

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La ricorrenza di domani, infatti, si svolge all'ombra dell'attacco di Hamas del 7 di ottobre, un avvenimento «che rappresenta uno shock duraturo per molte persone in Israele, ma anche per gli ebrei della diaspora», si legge in una nota inviata a Keystone-ATS.

Il frequente uso dello slogan «Dal fiume al mare» ("From the river to the sea") scandito durante queste manifestazioni ha una chiara connotazione antisemita, a suo avviso. Si tratta né più né meno di un invito alla violenza dal momento che fra il fiume Giordano e il Mediterraneo si trova lo Stato di Israele con i suoi 7 milioni di abitanti.

Secondo Kreutner, è questo il significato che sottende lo slogan in questione, che non ha a suo dire nulla a che fare con un'utopia di pace. Egli si attende che i dimostranti si distanzino da simili espressioni antisemite. Nel suo discorso per la ricorrenza, la presidente della Confederazione, Viola Amherd ha giudicato inaccettabile che, a causa dei fatti di Gaza, gli ebrei che vivono in Svizzera vengano presi di mira.

Oggi, fra l'altro, in merito alla denuncia per genocidio inoltrata dal Sudafrica contro Israele per la guerra a Gaza, la Corte internazionale di Giustizia dell'Aia ha sostenuto che almeno «alcuni atti sembrano in grado di rientrare nella convenzione sul genocidio». La Corte ha altresì stabilito che almeno alcune delle denunce di violazione dei diritti umani presentate dal Sudafrica siano giustificate.