USA 2020Elezione Biden, Sommaruga: «Si tratta di un segnale forte»
ATS / sam
7.11.2020 - 19:58
La presidente della Confederazione Simonetta Sommaruga si è congratulata stasera con Joe Biden e Kamala Harris, eletti presidente e vice degli Stati Uniti. «Si tratta di un segnale forte» ha scritto su Twitter la consigliera federale socialista.
«La Svizzera è convinta che la nuova amministrazione consentirà di proseguire e di sviluppare le eccellenti relazioni con gli Stati Uniti», ha aggiunto.
Congratulazioni a Joe Biden e Kamala Harris! È un segnale importante. La Svizzera è convinta che con la nuova Amministrazione sarà possibile proseguire e rafforzare le ottime relazioni con gli USA.
Sommaruga ha pure espresso la sua fiducia che i due Paesi potranno sviluppare la cooperazione a livello multilaterale, in particolare in materia di promozione della pace, dei diritti dell'uomo e della protezione dell'ambiente, ha precisato il Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni (DATEC) in un nota rivolta all'agenzia Keystone-ATS.
La presidente della Confederazione ha inoltre scritto una lettera a Joe Biden. Si è anche rallegrata per l'elezione di Kamala Harris alla vicepresidenza degli Stati Uniti, la prima donna della storia ad assumere questa carica, precisa ancora il DATEC.
Continuità nelle relazioni economiche USA-Svizzera
L'elezione del candidato democratico Joe Biden non dovrebbe modificare il corso delle relazioni tra la Svizzera e gli Stati Uniti. Sarà invece interessante vedere se il neo presidente eletto riuscirà a sbloccare la situazione sul piano del commercio internazionale. Lo ha dichiarato stasera all'agenzia Keystone-ATS Jan Atteslander, membro della direzione di economiesuisse.
Per la Svizzera, Paese esportatore, è ben più importante vedere se Joe Biden sarà in grado di porre fine ai conflitti commerciali con buone soluzioni e se sarà capace di sbloccare l'OMC. Sarà inoltre interessante osservare come farà uscire l'economia americana dalla crisi del coronavirus, ha aggiunto Atteslander.
Per le relazioni commerciali dirette tra la Svizzera e gli Stati Uniti, la continuità dovrebbe prevalere. Negli ultimi 28 anni esse hanno registrato una forte crescita, indipendentemente dalla formazione politica del presidente durante questi anni.