Parlamento Jans e Pult dai partiti, UDC e progressisti non si sbilanciano. Il PLR conferma: «Uno dei due»

fc, ats

5.12.2023 - 19:15

Beat Jans e Jon Pult, i candidati socialisti alla sucessione di Alain Berset in Consiglio federale, sono stati ricevuti oggi da diversi gruppi parlamentari. Nessuno ha formulato raccomandazioni di voto.

I due candidati socialisti al Consiglio federale, Beat Jans (a sinistra) e Jon Pult
I due candidati socialisti al Consiglio federale, Beat Jans (a sinistra) e Jon Pult
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Keystone-SDA, fc, ats

In una nota, il gruppo parlamentare UDC afferma di aver interrogato i due candidati socialisti sui temi cari al partito, come la sovranità della Svizzera nei confronti dell'Ue, l'immigrazione incontrollata e la crescita dello Stato (freno all'indebitamento).

I democentristi ribadiscono poi che i tre partiti più votati hanno diritto a due seggi in governo e il quarto uno.

Nel comunicato, precisando anche di aver accolto al suo interno il consigliere agli Stati ginevrino Mauro Poggia (MCG), il gruppo UDC afferma di non aver espresso alcuna preferenza. «Le discussioni proseguiranno la settimana prossima».

Nessuna indicazione dai progressisti

Le due candidature socialiste sono molto buone, ha dichiarato da parte sua la consigliera nazionale Léonore Porchet (Verdi/VD) alla stampa di Palazzo federale al termine delle audizioni. Anche gli ecologisti non formulano nessuna raccomandazione.

Non hanno voluto sbilanciarsi nemmeno i Verdi Liberali. In una nota affermano di aver intervistato i tre candidati ufficiali, i due del PS e l'esponente dei Verdi. Sono stati interrogati in particolare sulla necessità di agire sulla protezione del clima e sullo sviluppo delle relazioni con l'UE.

La settimana prossima il gruppo ascolterà anche i candidati dell'UDC al posto di Cancelliere della Confederazione. Solo in seguito deciderà chi sostenere nell'elezione del Consiglio federale. Nel comunicato, i Verdi Liberali precisano infine che Corina Gredig (ZH) sarà la nuova presidente del gruppo parlamentare. Succede a Tiana Moser (ZH), che ha ricoperto l'incarico per 12 anni.

Il PLR conferma che eleggerà uno dei due sul ticket

Per quanto riguarda il PLR, al termine dell'audizione il capogruppo Damien Cottier (NE) ha affermato ai media che il suo gruppo ha sentito i due candidati ufficiali socialisti, «che si sono presentati, hanno risposto a molte domande, hanno esposto la loro esperienza e le loro priorità».

«Abbiamo confermato che eleggeremo un candidato sul ticket ufficiale del PS, ma ciò nella misura in cui le regole del gioco sono rispettate anche dagli altri partiti nei turni precedenti», ha proseguito Cottier, prima di concludere dicendo: «non abbiamo scelto più in dettaglio, è una discussione che porteremo avanti fino al giorno dell'elezione».