SessioneViola Amherd è stata eletta in Consiglio federale
ATS
5.12.2018 - 07:27
Seduta a Camere riunite oggi per l'elezione dei successori dei consiglieri federali PPD Doris Leuthard e PLR Johann Schneider-Ammann.
La giornata inizierà alle 08.00 quando la presidente dell'Assemblea federale, Marina Carobbio, pronuncerà un discorso per ringraziare i due ministri uscenti.
Toccherà poi agli stessi Leuthard e Schneider-Ammann prendere la parola per il discorso di commiato. Terminata questa fase protocollare incominceranno le procedure di voto da parte dei 246 parlamentari (prima per l'elezione del seggio popolare-democratico, poi per quello liberale-radicale).
Due sono i candidati ufficiali presentati dal PPD per la poltrona di Doris Leuthard: la consigliera nazionale vallesana Viola Amherd e la consigliera di Stato urana Heidi Z'graggen. I consiglieri agli Stati Karin Keller-Sutter (SG) e Hans Wicki (NW) si contenderanno invece il seggio di Johann Schneider-Ammann.
Giornata storica: elette due donne in Consiglio federale
Giornata storica: elette due donne in Consiglio federale
Le due nuove consigliere federali Viola Amherd e Karin Keller-Sutter prestano giuramento.
Immagine: Keystone
"Accetto l'elezione con grande piacere e grande rispetto", ha affermato Karin Keller-Sutter subito dopo la sua nomina da parte dell'Assemblea federale.
Immagine: Keystone
Viola Amherd (a destra) si congratula con la collega Keller-Sutter (a sinistra) appena eletta in Consiglio federale per sostiuire il dimissionario Johann Schneider-Ammann.
Immagine: Keystone
"Sono consapevole della responsabilità che mi avete affidato e svolgerò la mia carica con sincerità e collegialità". Con queste parole, Viola Amherd ha accettato formalmente la sua nomina a consigliere federale.
Immagine: Keystone
Viola Amherd, eletta al primo turno, sostituirà la consigliera dimissionaria Doris Leuthard.
Immagine: Keystone
Durante il suo discorso d'addio, Johann Schneider-Ammann, ha sottolineato l'importanza dell'enconomia.
Immagine: Keystone
I due consiglieri dimissionari Johann Schneider-Ammann e Doris Leuthard.
Immagine: Keystone
Nel suo discorso d'addio, Doris Leuthardm visibilmente commossa, ha messo in guardia da un indebolimento del multilateralismo e ha difeso una maggior cooperazione tra gli Stati.
Immagine: Keystone
La presidente del Consiglio nazionale Marina Carobbio ha reso omaggio alla consigliera dimissionaria Doris Leuthard dicendo: "Doris Leuthard è una donna di cuore ed è stata sempre popolare".
Immagine: Keystone
I due consiglieri dimissionari Johann Schneider-Ammann e Doris Leuthard.
Immagine: Keystone
Se tra le fila del PLR Keller-Sutter è la grande favorita e potrebbe venire eletta già al primo turno, i giochi sono molto più aperti in casa PPD: Z'graggen dovrebbe ottenere maggiori consensi dall'ala più conservatrice del Parlamento, Amherd piace invece di più a quella progressista.
Secondo diversi osservatori della politica federale, Amherd dovrebbe alla fine comunque riuscire a superare la sfidante. Z'graggen ha infatti lo svantaggio di non sedere in Parlamento a Berna.
Oltre ai candidati ufficiali ci sono anche alcune candidature "selvagge". Ogni persona avente diritto di voto può infatti aspirare a diventare consigliere federale e, come accade in ogni elezione da parte dell'Assemblea federale, anche questa volta si sono annunciati diversi "semplici" cittadini.
Elezioni presidente e vice-presidente
Dopo aver scelto i due nuovi membri dell'esecutivo, l'Assemblea federale procederà all'elezione, per un anno, del presidente della Confederazione e della vicepresidente del Consiglio federale.
Unici candidati sono rispettivamente Ueli Maurer e Simonetta Sommaruga. Salvo sorprese saranno eletti già al primo turno. Il futuro presidente della Confederazione terrà in seguito un discorso davanti alle Camere riunite.
Doris Leuthard è nata a Merenschwand (Canton Argovia), il 10 aprile del 1963. Avvocato, fa parte del Consiglio federale dal 2006 ed è stata présidente della Confederazione svizzera per l’anno 2017. È membro del Partito Popolare Democratico.
Immagine: Keystone
Leuthard è attualmente a capo del dipartimento federale dell’Ambiente, dei Trasporti, dell’Energia e delle Comunicazioni. In precedenza, dall'agosto 2006 all'ottobre 2010, ha diretto il dipartimento federale dell’Economia.
Immagine: Keystone
In materia di politica estera, Doris Leuthard si è esposta nel corso del mese di dicembre 2017, affermando che sarebbe opportuno indire un referendum al fine di chiarire i rapporti tra la Svizzera e l’Unione europea. In questa immagine è in compagnia del presidente della Commissione di Bruxelles, Jean-Claude Juncker.
Immagine: Keystone
A poche settimane dal termine del proprio mandato, Leuthard si è pronunciata a favore di una revisione della durata dello stesso: «Un periodo di due anni – ha spiegato alla televisione pubblica RTS – permetterebbe di servire meglio gli interessi della Svizzera».
Immagine: Keystone
In questa immagine è assieme al presidente della Francia, Emmanuel Macron, dopo un pranzo tenuto a Parigi, all’Eliseo, il 12 dicembre 2017. L’ex presidente della Confederazione si era recata nella capitale per partecipare al One Planet Summit sul clima.
Immagine: Keystone
Leuthard nel corso della cerimonia di apertura del dodicesimo meeting annuale dell’Internet Governance Forum, presso gli uffici delle Nazioni Unite a Ginevra, il 18 dicembre 2017.
Immagine: Keystone
La consigliera federale mentre parla alla stampa, il 21 dicembre 2017, dopo il riconoscimento da parte della Commissione europea dell'equivalenza della Borsa svizzera per un solo anno. Leuthard non ha nascosto l’irritazione della Confederazione per la decisione.
Immagine: Keystone
Secondo la ex presidente della Confederazione, la Svizzera soddisfa le condizioni per il riconoscimento dell’equivalenza, allo stesso modo di altre Borse che lo hanno ottenuto con durata illimitata (ad esempio Wall Street e Hong Kong): «Si tratta di una discriminazione nei confronti del nostro Paese», ha dichiarato.
Immagine: Keystone
In questa foto è seduta dentro al vagone di un treno: la Svizzera parteciperà ad un gigantesco progetto ferroviario in America Latina, in collaborazione con il presidente boliviano Evo Morales. Si tratta della costruzione di una tratta di 3750 chilometri di lunghezza, pari alla distanza tra Lisbona e Mosca.
Immagine: Keystone
Con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti italiano Graziano Del Rio.
Johann Schneider-Ammann (a destra), qui con Ban Ki-moon, ex segretario generale delle Nazioni Unite, avrebbe voluto dare le sue dimissioni nell'autunno del 2019, ma ha deciso di lasciare il Consiglio federale alla fine di quest'anno. Ecco le tappe più importanti del consigliere federale in immagini.
Immagine: Keystone
Dal primo novembre 2010 Johann Schneider-Ammann è capo del Dipartimento federale dell'economia.
Immagine: Keystone
Il 22 settembre 2010 viene eletto nel Consiglio federale davanti al consigliere UDC Jean-François Rime.
Immagine: Keystone
Nell'autunno 1999, Schneider-Ammann viene eletto nel Consiglio Nazionale e poi rieletto nel 2003 e nel 2007. Fa parte della commissione dell'economia e i tributi.
Immagine: Keystone
Dal 1999, Schneider-Ammann è stato presidente di Swissmem, l'associazione delle industrie svizzere dell'ingegneria, dell'elettricità e della metallurgia. E' stato ugualmente vice presidente dell'organizzazione economica Economiesuisse.
Immagine: Keystone
Il bernese, nato nel 1952, nel 1981 entra ufficialmente a far parte della società familiare di sua moglie, Katharina Schneider-Ammann, inizialmente come segretario generale e poi, dal 1990, come presidente di Ammann Group.
Immagine: Keystone
"Ridere è una cosa buona per la salute". L'8 marzo 2016 Johann Schnieder-Ammann, presidente della Confederazione, spopola su internet grazie al suo intervento televisivo in occasione della Giornata dei malati. Per parlare degli effetti benefici del ridere sulla salute, usa un tono decisamente fuori luogo, trattando l'argomento con una tristezza e una gravità disarmanti. La trasmissione Le Petit Journal di Canal + si prende beffe apertamente del ministro, rendendolo celebre a livello mondiale.
In Ticino sulle tracce delle ultime civette della Svizzera
La civetta è sfuggita per poco all'estinzione in Svizzera. In Ticino una piccola popolazione si è ripresa grazie alle misure di conservazione. Tuttavia, la sopravvivenza del timido rapace non è ancora assicurata.
02.05.2023
Elezioni in Consiglio federale: ecco gli eventi che sono passati alla storia
Il 7 dicembre il Parlamento eleggerà i successori di Ueli Maurer e Simonetta Sommaruga. blue News ripercorre alcuni momenti speciali della storia del Consiglio federale che non sono stati dimenticati.
16.11.2022
"Lenny Kravitz è stato molto scortese"
Dal balcone di Diego Rossi si ha la migliore vista sul palco di "Moon&Stars" e da lassù hanno cantato diverse star. Come ci si sente a vivere in mezzo a tutto questo durante il festival?
24.07.2022
In Ticino sulle tracce delle ultime civette della Svizzera
Elezioni in Consiglio federale: ecco gli eventi che sono passati alla storia