L'Assemblea Federale ha rieletto Parmelin (215 voti), Amherd (201), Rösti (189), Keller-Sutter (176), Cassis (167), e Baume-Schneider (151). Il socialista Beat Jans entra in Governo al posto di Berset. Amherd è eletta Presidente della Confederazione. Viktor Rossi succede a Walter Thurnherr come Cancelliere. Ecco gli avvenimenti più importanti di una giornata speciale per la politica svizzera.
Karin Keller-Sutter eletta con 138 voti alla vIce presidenza della Confederazione per il 2024.
Viola Amherd, qui seguita dal collega di Governo Guy Parmelin, sarà la presidente della Confederazione nel 2024.
Il Consiglio federale appena composto giura e promette: da sinistra Viola Amherd, Guy Parmelin, Ignazio Cassis, Karin Keller-Sutter, Albert Roesti, Elisabeth Baume-Schneider, il neoeletto Beat Jans e il Cancelliere della Confederazione Viktor Rossi, mercoledì 13 dicembre 2023 a Berna.
Il neoeletto Consigliere federale Beat Jans, al centro, il neoeletto Cancelliere della Confederazione Viktor Rossi, a destra, e la Consigliera federale Elisabeth Baume-Schneider, in basso a sinistra
Il Vicecancelliere della Confederazione Viktor Rossi è stato eletto a Cancelliere con 135 voti. Sostituisce Walter Thurnherr (Centro) che non ha sollecitato un nuovo mandato.
Un emozionato Beat Jans, neo consigliere federale. È stato eletto al terzo turno con 134 voti. Al secondo posto è arrivato Daniel Jositsch, candidato che non era sul ticket PS, con 68 preferenze. Delusione per l'altro candidato ufficiale socialista Jon Pult, che tra il secondo e il terzo turno ha perso ben 11 voti, passando da 54 a 43 voti.
Beat Jans ha fatto corsa in testa fin dal primo turno.
Daniel Jositsch è il terzo incomodo, almeno per ora.
Elisabeth Baume-Schneider rieletta, am solo con 151 voti. Il più basso risultato della giornata.
Albert Roesti riceve 189 voti, ma ci sono anche 26 schede bianche.
Karin Keller-Sutter rieletta meno brillantemente di quello che ci si potesse aspettare con 176 voti. Paga la gestione della crisi di Credit Suisse?
Viola Amherd ha ottenuto 201 voti.
Ignazio Cassis eletto con un buon risultato: ben 167 voti.
Guy Parmelin è stato rieletto brillantemente in Consiglio federale
Il seggio di Ignazio Cassis è in pericolo? Sarà attaccato dall'ala progressista del PArlamento?
Il presidente della Confederazione Alain Berset, immortalato assieme al suo collega Guy Parmelin e al presidente del Centro Gerhard Pfister tamattina in aula
I membri dell'Assemblea federale unitaria e del Consiglio federale tributano una standing ovation al presidente uscente Alain Berset, al centro, immortalato dai fotografi di Palazzo federale, prima dell'elezione generale del Consiglio federale da parte dell'Assemblea federale unitaria, a Berna mercoledì 13 dicembre 2023
Il Cancelliere Walter Thurnherr, a sinistra, alla cerimonia di commiato prima dell'elezione generale del Consiglio federale da parte dell'Assemblea federale unitaria, mercoledì 13 dicembre 2023, nella sala del Consiglio nazionale a Berna.
Thomas Aeschi, dopo che i consiglieri federali hanno lasciato la sala, ha invitato l'Assemblea federale a sostenere il principio di stabilità, indicando di non voler attaccare il seggio di Cassis e invitando gli altri partiti a fare altrettanto. «L'UDC non permetterà ai Verdi di privare la Svizzera italiana del suo unico rappresentante in Consiglio federale ».
Samuel Bendahan ha invitato l'Assemblea federale a votare per i tre candidati PS: l'uscente Elisabeth Baume-Schneider, e Jon Pult e Beat Jans, che mirano allo scranno dell'uscente Berset. Non ha invece speso una sola parola per il candidato dei Verdi. La fine di un'alleanza?
La capogruppo dei Verdi in Parlamento, Aline Trede (BE), ha ribadito l'importanza che un rappresentante del suo partito – il friburghese Gerhard Andrey -, sia presente in Consiglio federale: un quarto degli elettori non è rappresentato nell'esecutivo, ha spiegato, aggiungendo che il PLR è sovra-rappresentato nella stanza dei bottoni.
Il gruppo Verde liberali è diviso circa la rielezione del consigliere federale Ignazio Cassis. Lo ha detto la capogruppo Corina Gredig (PLR/ZH). La composizione attuale del governo non riflette la volontà degli elettori: un quarto dei cittadini non sono rappresentati in governo.
Il gruppo del Centro, rappresentato da Philipp Matthias Bregy, ha sottolineato l'importanza di dare seguito ai risultati delle elezioni. Nonostante questo il gruppo sceglie la stabilità e la continuità. Per questioni di responsabilità istituzionale, verranno sostenuti i candidati ufficiali del PS.
Damien Cottier del PLR si è espresso a favore di Ignazio Cassis.
L'elezione del Consiglio federale del 13 dicembre 2023
Karin Keller-Sutter eletta con 138 voti alla vIce presidenza della Confederazione per il 2024.
Viola Amherd, qui seguita dal collega di Governo Guy Parmelin, sarà la presidente della Confederazione nel 2024.
Il Consiglio federale appena composto giura e promette: da sinistra Viola Amherd, Guy Parmelin, Ignazio Cassis, Karin Keller-Sutter, Albert Roesti, Elisabeth Baume-Schneider, il neoeletto Beat Jans e il Cancelliere della Confederazione Viktor Rossi, mercoledì 13 dicembre 2023 a Berna.
Il neoeletto Consigliere federale Beat Jans, al centro, il neoeletto Cancelliere della Confederazione Viktor Rossi, a destra, e la Consigliera federale Elisabeth Baume-Schneider, in basso a sinistra
Il Vicecancelliere della Confederazione Viktor Rossi è stato eletto a Cancelliere con 135 voti. Sostituisce Walter Thurnherr (Centro) che non ha sollecitato un nuovo mandato.
Un emozionato Beat Jans, neo consigliere federale. È stato eletto al terzo turno con 134 voti. Al secondo posto è arrivato Daniel Jositsch, candidato che non era sul ticket PS, con 68 preferenze. Delusione per l'altro candidato ufficiale socialista Jon Pult, che tra il secondo e il terzo turno ha perso ben 11 voti, passando da 54 a 43 voti.
Beat Jans ha fatto corsa in testa fin dal primo turno.
Daniel Jositsch è il terzo incomodo, almeno per ora.
Elisabeth Baume-Schneider rieletta, am solo con 151 voti. Il più basso risultato della giornata.
Albert Roesti riceve 189 voti, ma ci sono anche 26 schede bianche.
Karin Keller-Sutter rieletta meno brillantemente di quello che ci si potesse aspettare con 176 voti. Paga la gestione della crisi di Credit Suisse?
Viola Amherd ha ottenuto 201 voti.
Ignazio Cassis eletto con un buon risultato: ben 167 voti.
Guy Parmelin è stato rieletto brillantemente in Consiglio federale
Il seggio di Ignazio Cassis è in pericolo? Sarà attaccato dall'ala progressista del PArlamento?
Il presidente della Confederazione Alain Berset, immortalato assieme al suo collega Guy Parmelin e al presidente del Centro Gerhard Pfister tamattina in aula
I membri dell'Assemblea federale unitaria e del Consiglio federale tributano una standing ovation al presidente uscente Alain Berset, al centro, immortalato dai fotografi di Palazzo federale, prima dell'elezione generale del Consiglio federale da parte dell'Assemblea federale unitaria, a Berna mercoledì 13 dicembre 2023
Il Cancelliere Walter Thurnherr, a sinistra, alla cerimonia di commiato prima dell'elezione generale del Consiglio federale da parte dell'Assemblea federale unitaria, mercoledì 13 dicembre 2023, nella sala del Consiglio nazionale a Berna.
Thomas Aeschi, dopo che i consiglieri federali hanno lasciato la sala, ha invitato l'Assemblea federale a sostenere il principio di stabilità, indicando di non voler attaccare il seggio di Cassis e invitando gli altri partiti a fare altrettanto. «L'UDC non permetterà ai Verdi di privare la Svizzera italiana del suo unico rappresentante in Consiglio federale ».
Samuel Bendahan ha invitato l'Assemblea federale a votare per i tre candidati PS: l'uscente Elisabeth Baume-Schneider, e Jon Pult e Beat Jans, che mirano allo scranno dell'uscente Berset. Non ha invece speso una sola parola per il candidato dei Verdi. La fine di un'alleanza?
La capogruppo dei Verdi in Parlamento, Aline Trede (BE), ha ribadito l'importanza che un rappresentante del suo partito – il friburghese Gerhard Andrey -, sia presente in Consiglio federale: un quarto degli elettori non è rappresentato nell'esecutivo, ha spiegato, aggiungendo che il PLR è sovra-rappresentato nella stanza dei bottoni.
Il gruppo Verde liberali è diviso circa la rielezione del consigliere federale Ignazio Cassis. Lo ha detto la capogruppo Corina Gredig (PLR/ZH). La composizione attuale del governo non riflette la volontà degli elettori: un quarto dei cittadini non sono rappresentati in governo.
Il gruppo del Centro, rappresentato da Philipp Matthias Bregy, ha sottolineato l'importanza di dare seguito ai risultati delle elezioni. Nonostante questo il gruppo sceglie la stabilità e la continuità. Per questioni di responsabilità istituzionale, verranno sostenuti i candidati ufficiali del PS.
Damien Cottier del PLR si è espresso a favore di Ignazio Cassis.