Parlamento Elezioni: più trasparenza sui finanziamenti

ATS

7.5.2019 - 13:09

Immagine d'illustrazione
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Ti-Press / Archivio

I partiti presenti in Parlamento dovrebbero pubblicare annualmente, pena una multa, le loro entrate e liberalità superiori a 25 mila franchi per persona e per anno.

È quanto prevede il controprogetto indiretto della Commissione delle istituzioni politiche degli Stati (CIP-S) all'iniziativa popolare «Per più trasparenza nel finanziamento della politica», inviato martedì in consultazione fino al 28 agosto.

Le regole di trasparenza varrebbero anche per i comitati elettorali. Banditi inoltre finanziamenti dall'estero, a patto che non provengano da cittadini svizzeri. Vietando l'accettazione di doni provenienti dall'estero, s'intende impedire che imprese o persone straniere influiscano su campagne di elezione e di voto svizzere, si legge nel rapporto esplicativo della CIP-S.

Il 30 aprile scorso, la CIP-S si era già detta d'accordo col controprogetto per 7 voti a 2 e un'astensione, ma non aveva svelato i particolari del disegno di legge, ora invece di pubblico dominio.

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