Stanziati oltre 300 milioni Sospeso il progetto dell'Esercito svizzero per il monitoraggio dello spazio aereo

om, ats

10.10.2024 - 16:29

Il nuovo sistema di sorveglianza dello spazio aereo delle Forze aeree svizzere è stato sospeso. (immagine simbolica)
Il nuovo sistema di sorveglianza dello spazio aereo delle Forze aeree svizzere è stato sospeso. (immagine simbolica)
Keystone

Il nuovo sistema acquistato dall'esercito per monitorare lo spazio aereo, per il quale il Parlamento ha stanziato quasi 320 milioni di franchi, è sospeso da mesi.

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Keystone-SDA, om, ats

Il progetto di integrazione del sistema Skyview dell'azienda francese di difesa Thales nella prevista piattaforma digitale dell'esercito è stato sospeso da febbraio, ha detto il portavoce dell'esercito Stefan Hofer confermando un'informazione diffusa dalla radio SRF.

Un gruppo di lavoro ha cercato alternative quest'estate, ma a settembre il comitato responsabile del progetto – denominato C2Air – ha dovuto ammettere che «una nuova valutazione ha messo in evidenza rischi maggiori, in particolare per quanto riguarda la dipendenza tra Skyview e la nuova piattaforma digitale».

Il comitato dovrà ora esaminare in dettaglio le varianti atte a «ridurre ulteriormente le dipendenze», ha scritto Hofer all'agenzia di stampa Keystone-ATS. La data di messa in servizio del sistema, fissata alla fine del 2027 sarà quindi ritardata. Attualmente si ipotizza il 2030.

Una sottovalutazione massiccia

Skyview è stato scelto nel 2019 per sostituire il sistema Florako, introdotto nel 2004 e ormai obsoleto. Inizialmente il credito previsto dal Dipartimento federale della difesa (DDPS) era di 155 milioni. Nel novembre 2022 la fattura per il sistema di sorveglianza dello spazio aereo è lievitato a 314 milioni di dollari.

L'esercito e l'Ufficio federale degli armamenti armasuisse hanno sottovalutato in modo massiccio l'integrazione di SkyView nei centri dati. Il Parlamento ha quindi dovuto approvare altri 159 milioni di franchi nel messaggio 2023 sull'esercito.

Il portavoce ha sottolineato che il DDPS aveva già segnalato nel messaggio 2023 sull'esercito che erano possibili superamenti di spesa e ritardi per il progetto C2Air, visto l'elevato livello di complessità.

Secondo Hofer, si presume che «al momento» le risorse finanziarie siano sufficienti. «Non si possono escludere ritardi nella prospettiva attuale e in considerazione della necessaria sincronizzazione dei vari progetti», ha aggiunto.