Il Consiglio federale vuole procedere a piccoli passi, con tappe di riaperture scaglionate a distanza di 3-4 settimane. Oggi ha dunque adottato il modello in tre fasi che definisce la strategia per i prossimi mesi e proposto ai Cantoni di riaprire diverse attività, compreso l'interno dei bar e ristoranti, a fine mese. La decisione sarà presa il 26 maggio.
Lo ha annunciato oggi in conferenza stampa il consigliere federale Alain Berset. Fra due settimane verrà inoltre reso noto il piano per i grandi eventi con più di 1'000 partecipanti.
La situazione epidemiologica sta migliorando in termini di casi, ricoveri e posti in terapia intensiva. Gli allentamenti dello scorso 19 aprile non hanno avuto un impatto negativo sullo sviluppo della pandemia e il Consiglio federale ritiene che ci siano «buone probabilità» che la situazione negli ospedali migliori ulteriormente nelle prossime settimane.
Ristoranti aperti il 31 maggio?
Via libera, a partire dal 31 maggio e se la situazione epidemiologica lo consentirà, all'accesso ai locali interni dei ristoranti, a eventi con 100 persone al chiuso e 300 all'aperto, nonché nuovi allentamenti nei settori della cultura, dello sport e del tempo libero.
È quanto propone oggi il Consiglio federale, che ha inviato in consultazione una serie di misure. La decisione definitiva verrà presa solo il prossimo 26 maggio. Niente quarantena per chi è stato vaccinato o chi è guarito dall'infezione da coronavirus.
Tra le altre proposte, che potrebbero entrare in vigore a fine mese, figura la fine dell'obbligo di telelavoro – che verrà trasformato in una raccomandazione – per le aziende che svolgono regolarmente test.
L'attesa apertura delle sale interne dei ristoranti dovrebbe avvenire il 31 maggio, ma solo se il numero dei casi diminuisce o rimane stabile. Varranno i piani di protezione già in vigore per le terrazze: massimo 4 avventori, seduti, con le distanze, il tracciamento dei contatti e l'obbligo di indossare la mascherina fino a quando non si inizia a consumare. Quest'ultima misura verrà invece abolita nelle aree esterne.
La situazione attuale
Per quel che riguarda le cifre, mercoledì sono 1'539 le infezioni segnalate (martedì erano 1375) e ulteriori 4 decessi (come ieri) legati al Covid-19, mentre scende il numero di nuovi ricoveri dai 73 annunciati ieri ai 50 annunciati oggi.
Si conferma un lento miglioramento della situazione pandemica sia in Ticino che nei Grigioni. Il numero delle nuove infezioni da Sars-CoV-2 sono diminuite, così come il numero dei posti occupati nei nosocomi cantonali. Non si registrano morti.
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