Regole particolari Fare fotografie nei negozi Migros è vietato, ecco perché

Petar Marjanović

23.5.2025

Se volete confrontare i prezzi dei prodotti alla Migros e alla Coop, non potete sempre fotografare i vari prodotti.
Se volete confrontare i prezzi dei prodotti alla Migros e alla Coop, non potete sempre fotografare i vari prodotti.
Immagine: Keystone

Migros osserva attentamente quando i clienti scattano foto nei negozi. Questo perché per l'uso privato non ci sono problemi, ma le scuole devono ottenere un'autorizzazione se i giovani vogliono effettuare un controllo dei prezzi.

Petar Marjanović

Hai fretta? blue News riassume per te

  • A un cliente è stato detto che non era consentito fotografare all'interno di un negozio Migros.
  • Le fotografie per uso personale sono consentite a condizione che non siano riconoscibili altri clienti o dipendenti.
  • Per scopi speciali, come le scuole, le fotografie possono essere autorizzate dopo aver consultato la direzione del negozio.

Un cliente Migros si è trovato in una situazione inaspettata durante un normale giorno di spesa: voleva fotografare gli yogurt sullo scaffale per permettere alla moglie di decidere quali voleva, ma un dipendente lo ha interrotto e gli ha detto che nei negozi non è consentito scattare delle foto.

Il cliente si è quindi rivolto al giornale gratuito «20 Minuten» per avere chiarimenti.

Su richiesta, la Migros ha quindi confermato che l'affermazione del dipendente era corretta. «Nei nostri negozi vige un divieto generale di fotografare e filmare, poiché non sono spazi pubblici», ha spiegato la portavoce Prisca Huguenin-dit-Lenoir.

L'ufficio stampa lo ha confermato anche, in seguito, a blue News.

Tuttavia, le registrazioni per uso personale - ad esempio per confrontare i prodotti o consultarsi con i parenti - sono generalmente consentite. Il presupposto è che nelle immagini non siano riconoscibili altri clienti o dipendenti.

Le scuole devono informarsi

Il problema è che la maggior parte dei negozi non dispone di informazioni in merito a questa normativa. Migros consiglia quindi ai clienti di rivolgersi al personale in caso di dubbi.

Le classi scolastiche devono affrontare una sfida particolare. Un'insegnante di scuola elementare di Berna esprime le sue preoccupazioni: «Mandiamo sempre i nostri ragazzi nei negozi a confrontare i prezzi. Questo insegna loro come far quadrare i conti con un budget limitato».

L'uomo chiede a blue News se i ragazzi violano le regole quando fotografano i prezzi con i loro smartphone.

Migros chiarisce: «Per scopi speciali, come ad esempio progetti educativi, la fotografia può essere consentita previa consultazione con la direzione del negozio».

Ciò significa che anche le scuole dovrebbero consultarsi in anticipo. Il rivenditore si riserva il diritto di limitare l'autorizzazione a scattare foto se gli altri clienti sono disturbati o se la protezione dei dati non è garantita.

I diritti personali si applicano alla pubblicazione

Il motivo del divieto è presto spiegato. Chiunque condivida sui social media foto del supermercato che mostrano altre persone, può aspettarsi conseguenze legali, indipendentemente dal fatto che ciò avvenga alla Migros o altrove.

In casi estremi, non solo il rivenditore ma anche le persone ritratte possono essere denunciate alla polizia.

Altri rivenditori sono meno restrittivi in materia: Coop, Lidl Svizzera e Aldi Suisse permettono generalmente di fotografare. Tuttavia, anche in questo caso vale il principio di non fotografare estranei senza il loro consenso.

«Altrimenti ci possono essere conseguenze legali», sottolinea sulle pagine di «20 Minuten» il portavoce di Coop Kevin Blättler.