Politica monetaria FMI: Maurer mette in guardia dalla frammentazione
Il consigliere federale Ueli Maurer, in occasione dell'incontro del FMI a Washington, ha parlato dell'importanza della lotta all'inflazione e del sostegno ai Paesi più poveri. Ha messo poi in guardia i Paesi più forti da passi indietro nella globalizzazione.
14.10.2022, 20:09
14.10.2022, 20:17
SDA
Questi passi indietro possono sfociare in una frammentazione, ha dichiarato il «ministro» delle finanze questa sera parlando al Fondo monetario internazionale (FMI), secondo quando detto a Keystone-ATS dal suo portavoce Peter Minder.
Al centro dei dibattiti c'erano i Paesi più poveri. Secondo Maurer sono necessarie misure strutturali per combattere il crescente indebitamento, senza contare l'importanza maggiore che in tali luoghi va data alla lotta ai cambiamenti climatici.
Vista la crisi pandemica, seguita dalla guerra in Ucraina, la Svizzera ha stanziato un credito d'urgenza di 50 milioni di franchi per derrate alimentari. Oltre a questo, la Confederazione ha preso parte a un nuovo fondo di resilienza, che punta a misure economiche che aiutino contro i cambiamenti climatici.
Ieri ha avuto luogo anche un incontro dei ministri delle finanze del G20. In questa occasione Maurer si è adoperato per garantire la certezza del diritto per le aziende nell'ambito riforma internazionale dell'imposizione delle imprese.
Per la Svizzera, oltre a Maurer, sono volati a Washington il consigliere federale Guy Parmelin e il presidente della direzione della Banca nazionale svizzera (BNS) Thomas Jordan.
