Votazioni cantonali FR: sì a riforma fiscale imprese

ATS

30.6.2019 - 16:18

Il capo del Dipartimento friburghese delle finaze Georges Godel può sorridere
Il capo del Dipartimento friburghese delle finaze Georges Godel può sorridere
Source: KEYSTONE/ANTHONY ANEX

Sì al progetto cantonale di riforma fiscale delle imprese e no alla revisione della legge che avrebbe consentito di prolungare l'apertura dei negozi il sabato fino alle 17.00. Sono questi i verdetti delle votazioni svoltesi oggi nel canton Friburgo.

La riforma delle imprese era stata combattuta dalla sinistra con un referendum, anche se il Partito socialista era diviso sulla questione. Alla fine il popolo friburghese si è pronunciato in favore del progetto con il 55,8% dei voti. La partecipazione è stata del 26,2%.

Il risultato non costituisce una sorpresa, visto che il 19 maggio scorso i cittadini friburghesi aveva già ampiamente sostenuto (con oltre i due terzi) il progetto federale di Riforma fiscale e finanziamento dell'AVS (RFFA).

La campagna di votazione ha dato comunque adito a vivaci dibattiti nelle ultime settimane. I fronti erano molto divisi, con la destra che difendeva il futuro della piazza economica e la sinistra che temeva per le prestazioni pubbliche.

La riforma fiscale accettata oggi contempla una serie di misure compensative, volute dal Governo e dal Parlamento. Alla riduzione del tasso effettivo dell'imposta sull'utile per le imprese locali dal 19,86% al 13,72% farà da contraltare l'abbandono degli statuti fiscali speciali per le imprese internazionali.

La vittoria del sì rappresenta una vittoria in particolare per il consigliere di Stato Georges Godel (PPD). Il capo del dipartimento cantonale delle finanze, che ha lanciato e difeso il progetto fiscale, potrà ora dedicarsi – dopo le vacanze estive – alla controversa revisione della Cassa di previdenza del personale dello Stato.

Oggi i Friburghesi si sono espressi pure su un secondo tema in votazione. Con il 54,6% dei voti, hanno accolto il referendum lanciato dai sindacati e da larga parte della sinistra contro la possibilità di prolungare l'apertura dei negozi il sabato sino alle 17.00 (attualmente alle 16.00). La partecipazione è stata del 26,7%.

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