EnergiaL'Associazione svizzera di economia delle acque è favorevole al nucleare
falu, ats
27.8.2023 - 09:46
La presidente designata dell'Associazione svizzera di economia delle acque è favorevole a una liberalizzazione completa del mercato elettrico in Svizzera. Afferma inoltre che un mix elettrico senza il nucleare non è più possibile.
falu, ats
27.08.2023, 09:46
27.08.2023, 09:54
SDA
«Il mio ideale sarebbe un buon mix senza energia nucleare, ma non ci credo più», afferma Susanne Vincenz-Stauffacher in un'intervista diffusa oggi dalla «NZZ am Sonntag». La Consigliera nazionale (PLR/SG) non chiude quindi la porta a nuove centrali nucleari, purché siano di «nuova generazione».
Tuttavia, continua a credere nello sviluppo dell'energia idroelettrica. «Il primo passo è aumentare l'altezza delle dighe esistenti. Per farlo, dobbiamo raggiungere un accordo con le organizzazioni ambientaliste, in modo da non ostacolarci a vicenda».
Nuove dighe
Colei che è stata proposta come presidente dell'Associazione svizzera di economia delle acque dopo la partenza di Albert Rösti per il Consiglio federale ritiene che le piccole associazioni di tutela della natura non debbano avere lo stesso peso nei ricorsi delle organizzazioni con un ampio sostegno. In caso contrario, una «mini-associazione» può «mettere i bastoni tra le ruote», mentre con le grandi associazioni è stata trovata una soluzione.
Vincenz-Stauffacher sostiene inoltre che non bisogna proteggere sistematicamente le aree a monte dei ghiacciai, dove potrebbero essere costruite nuove dighe idroelettriche. «Non tutte le aree si prestano allo stesso modo, ma ce ne sono diverse in cui nuove strutture avrebbero senso».
La neopresidente dell'associazione di categoria raccomanda inoltre di ridurre i flussi residui dei fiumi per un periodo di tempo limitato, se questa misura dovesse rivelarsi necessaria per la sicurezza dell'approvvigionamento elettrico della Svizzera.