La risposta a MarchesiGas naturale in Ticino? È solo un'ipotesi per il Consiglio federale
cp, ats
30.8.2022 - 13:30
Benché la presenza di gas naturale in Svizzera sia ben nota, soprattutto nell'Altopiano, non è possibile confermarne la presenza effettiva in Ticino: si tratta solo di ipotesi.
cp, ats
30.08.2022, 13:30
30.08.2022, 13:38
SDA
È quanto risponde il Consiglio federale a una interrogazione di Piero Marchesi (UDC) basata sulle affermazioni dell'ex imprenditore Pietro Oesch riportate da diversi media, secondo cui anche nel Cantone a sud delle Alpi sarebbe stata constatata la presenza di gas naturale.
Quanto all'eventuale sfruttamento di questa fonte di energia, il governo ricorda di voler ridurre l'uso di energie fossili.
I giacimenti non sono economicamente sfruttabili
Stando al consigliere nazionale, in dichiarazioni rilasciate al Tages-Anzeiger (edizione 6 giugno, n.d.r) Oesch avrebbe affermato che col gas presente nel sottosuolo svizzero si potrebbe soddisfare tutto il fabbisogno della Svizzera e che in Ticino «ci sono grandi giacimenti di gas naturale dormienti che potrebbero essere sfruttati nel giro di due o tre anni».
Sebbene la presenza di gas naturale in Svizzera sia nota, replica il governo, «i giacimenti si sono finora rivelati economicamente non sfruttabili». Nonostante la presenza di fuoriuscite di gas sia conosciuta anche in Ticino, «l'esistenza di eventuali giacimenti potenzialmente redditizi è finora stata solo ipotizzata».
Il Consiglio federale, d'altronde, «non è a conoscenza di pozzi di esplorazione che possano indicarne la presenza effettiva e pertanto non può confermare le dichiarazioni riportate».
Berna ricorda a Marchesi le misure già adottate
Circa la possibilità per la Confederazione di approfondire l'argomento, oltre al fatto che l'elaborazione di un quadro legale per l'estrazione spetterebbe ai Cantoni, l'esecutivo sottolinea che lo sviluppo di tali progetti è di competenza del settore industriale; quest'ultimo, però, si è astenuto dallo sviluppare dei progetti di estrazione.
Per quanto riguarda il ruolo del Consiglio federale, quest'ultimo rammenta a Marchesi di aver già adottato diverse misure per rafforzare la sicurezza dell'approvvigionamento energetico e che tali misure non prevedono lo sfruttamento di gas naturale presente in Svizzera.
I provvedimenti previsti dal governo sono, tra le altre cose, concepiti in accordo con l'obiettivo della neutralità climatica entro il 2050, per cui la Svizzera deve ridurre l'utilizzo di combustibili fossili a medio e lungo termine.