Ginevra Ginevra: «sì» alla riconversione del terreno agricolo di Bernex

pv, ats

13.6.2021 - 15:39

Una veduta aerea di Bernex.
Una veduta aerea di Bernex.
Keystone

A Ginevra i votanti hanno accolto un progetto che prevedeva la riconversione di un terreno agricolo di 4,4 ettari nel comune di Bernex, situato fra l'autostrada e una zona residenziale, dove il cantone intende costruire una nuova scuola professionale per 900 allievi.

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Il progetto, avversato mediante referendum dalle organizzazioni agricole e per la protezione della natura, come pure dall'UDC, ha ottenuto il 63,7% dei suffragi.

La riconversione del terreno agricolo permette il completamento del grande progetto di urbanizzazione di Bernex-Est, che accoglierà 1600 abitanti e altrettanti posti di lavoro. Il Consiglio di Stato, che si era unito alle autorità comunali durante la campagna in vista della votazione, ne aveva fatto una priorità. Il terreno deve essere utilizzato per le infrastrutture di cui Ginevra ha assolutamente bisogno, aveva sottolineato l'esecutivo cantonale. La partecipazione è stata del 50,8%.

Esito più risicato invece per un secondo oggetto in votazione, ma solo nel capoluogo, che riguardava un altro progetto pianificatore. I votanti hanno respinto nella misura del 50,8% la realizzazione di una Cittadella della musica, situata nelle vicinanze del palazzo delle Nazioni Unite, con una sala da concerto da 1580 posti e che avrebbe dovuto ospitare il conservatorio e l'Orchestra della Svizzera romanda.

I Verdi, le formazioni a sinistra del PS e l'UDC si erano schierati contro il progetto, perché lo consideravano sproporzionato (costo: 300 milioni di franchi) e perché avrebbe comportato l'abbattimento di numerosi alberi. Per questo oggetto comunale la partecipazione è stata del 42,6%.