Sanità Ginevra: il settore sanitario chiede più fondi

za, ats

2.12.2020 - 15:15

Immagine d'illustrazione
Immagine d'illustrazione
KEYSTONE

Il Sindacato dei servizi pubblici (SSP) denuncia la situazione del personale di cura degli Ospedali universitari di Ginevra (HUG): l'epidemia di Covid-19 ha portato alla luce le conseguenze di vent'anni di risparmi sulle condizioni di lavoro.

In una lettera inviata ieri ai deputati del Gran consiglio, l'SSP chiede di rafforzare il sistema sanitario e in particolare gli HUG, in modo da permettere di meglio assicurare la propria missione di servizio pubblico, ha dichiarato oggi davanti ai media Martin Malinovski, segretario del sindacato. A pochi giorni dai dibattiti parlamentari sul budget 2021 del Cantone esso esige una protezione psichica e fisica del personale.

«Siamo tutti semplicemente esausti», ha testimoniato il collettivo del personale di cura in anestesia degli HUG, parlando di settimane lavorative di 60 ore durante la prima ondata di coronavirus e l'annullamento dei congedi annuali. Tra la prima e la seconda ondata non c'è stata tregua, perché sono stati recuperati gli interventi rinviati a causa dell'epidemia. E ora ci si ritrova ad affrontare la nuova ondata senza mezzi supplementari. Questo mentre già da anni gli HUG sono confrontati a sotto-effettivi, è stato affermato.

Con l'esposizione al rischio di ammalarsi e senza riconoscimenti salariali il collettivo è anche preoccupato per il futuro della professione: «Chiediamo di rinunciare alle misure di risparmio perché sussiste il rischio di una penuria di personale».

Tornare alla home page