EpidemiaGli svizzeri non temono un nuovo confinamento
ATS
2.10.2020 - 09:44
Il 70% degli svizzeri non teme un nuovo confinamento a causa del coronavirus nei prossimi sei mesi, secondo un sondaggio pubblicato oggi sui giornali Tamedia. La maggioranza ritiene inoltre che le misure adottate dal Consiglio federale siano state «appropriate».
Quasi due intervistati su cinque (39%) hanno dichiarato di non poter immaginare un nuovo lockdown perché le conseguenze economiche e sociali sarebbero troppo gravi. Più o meno la stessa percentuale (36%) pensa che sarebbe meglio introdurre misure a livello locale o regionale.
Tra coloro che immaginano un nuovo confinamento, il 16% lo considera un'opzione, ma solo se gli ospedali dovessero essere saturi, e l'8% è favorevole perché ritiene che si debba evitare il maggior numero possibile di vittime. In ogni caso, la prospettiva di un nuovo lockdown non sembra preoccupare troppo. Quasi il 70% degli intervistati non teme un simile scenario nei prossimi sei mesi.
La maggioranza (53%) ritiene che le misure adottate dal Consiglio federale siano «appropriate», mentre circa un quarto (24%) pensa che il governo non si sia spinto abbastanza in là. Al contrario, per un intervistato su cinque (21%) l'esecutivo è andato oltre il necessario.
La rinuncia alle attività sociali, come incontrare amici e parenti, è stata la cosa più difficile da sopportare durante il confinamento (30%). Vengono poi le conseguenze finanziarie (15%), il divieto di vacanze e viaggi (9%), seguite dalla cancellazione di eventi sportivi e/o culturali (7%). Solo il 15% degli intervistati non è stato infastidito dalle privazioni.
L'uso di mascherine sui mezzi pubblici riscontra un ampio sostegno: otto persone su dieci lo approvano. Anche l'idea di imporre l'obbligo nei negozi e negli spazi pubblici chiusi è ben accolta, indipendentemente dalla fascia d'età. Solo una persona su quattro invece pensa che abbia senso indossare la maschera al lavoro.
L'indagine è stata condotta dal 24 al 27 settembre sulle piattaforme digitali delle testate Tamedia. Hanno partecipato 15.342 persone provenienti da tutta la Svizzera. Il margine di errore è di +/- 1,4%.