Ecco cos'era successo Già teatro di un crimine il centro di tiro di Berikon, dove è stata trovata esanime la 15enne

Sven Ziegler

12.5.2025

Qui è già stato commesso un crimine: il centro di tiro a segno di Berikon (AG).
Qui è già stato commesso un crimine: il centro di tiro a segno di Berikon (AG).
Comune di Berikon

Una ragazza di 15 anni è stata trovata ieri, domenica, con ferite da arma da taglio vicino al poligono di tiro di Berikon nel Canton Argovia. La scena del crimine è già stata teatro, in passato, di un altro fatto di sangue.

Sven Ziegler

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  • Una ragazza di 15 anni è morta domenica, a Berikon, nel Canton Argovia, dopo un'aggressione con un'arma da taglio.
  • Una adolescente di 14 anni è stata arrestata, in quanto sospettata del reato.
  • La scena del crimine, il bosco vicino al poligono di tiro, era già stata teatro di un reato violento in passato.

Intorno alle 17:00 di domenica alcuni escursionisti hanno scoperto a Berikon, nel Canton Argovia, una 14enne gravemente ferita in un'area boschiva vicino al poligono di tiro.

I passanti hanno allertato subito la Polizia cantonale argoviese. Giunti sul posto, gli agenti hanno poi trovato, poco lontano, un'altra giovane, di 15 anni, che era in fin di vita. L'adolescente è poi deceduta nonostante le immediate misure di rianimazione.

Secondo le forze dell'ordine, si è trattato di un omicidio.

In seguito la ragazza di 14 anni è stata arrestata in quanto è fortemente sospettata del fatto di sangue. La Polizia non sta infatti cercando nessun altro coinvolto.

Secondo le autorità la vittima ha riportato ferite da taglio. Anche la presunta autrice del reato ha riportato ferite, ma non tali da metterne in pericolo la vita.

Il centro di tiro è già stato teatro di un crimine violento

La scena del crimine riporta alla mente ricordi oscuri: il centro di tiro di Berikon è stata teatro di un grave crimine violento, avvenuto oltre 20 anni fa.

Nel marzo 2003, l'allora 19enne Daniel H. attirò con un pretesto una collega di lavoro nel remoto capanno ai margini della foresta del paese, a tarda notte, ben sapendo che a quell'ora non c'era nessuno.

Una volta lì, ha indossato dei guanti, ha picchiato con un tirapugni e ha strangolato la giovane donna, che è stata molto fortunata a sopravvivere alle gravi ferite dell'attacco.

Daniel è stato arrestato e condannato a quattro anni di reclusione dal tribunale distrettuale di Bremgarten.

Domenica sera c'è stata un'importante operazione di polizia a Berikon (AG).
Domenica sera c'è stata un'importante operazione di polizia a Berikon (AG).
Screenshot Tele M1

Il caso di Lucie Trezzini

Dopo circa sei anni di carcere, nell'agosto 2008 Daniel ha ottenuto la liberazione condizionale anticipata. Ma solo sei mesi dopo ha commesso un altro crimine: il 4 marzo 2009 ha ucciso la 16enne Lucie Trezzini, una ragazza alla pari del Canton Turgovia, nella sua mansarda a Rieden (AG).

Il caso di Lucie ha scosso la Svizzera e ha portato a dure critiche nei confronti delle autorità giudiziarie. Dato che Daniel era stato rilasciato nonostante il grave reato commesso nel 2003 e diversi segnali di allarme, molti si sono chiesti se la morte della ragazza potesse essere evitata.

Nel gennaio 2010, i genitori di Lucie hanno sporto denuncia penale contro i responsabili perché sospettavano che fossero stati commessi errori nell'esecuzione delle sentenze e dei provvedimenti.

Un'indagine ha poi portato alla luce diverse mancanze da parte delle autorità, che hanno portato ad aggiustamenti del sistema carcerario.

Le indagini sui retroscena e sulle motivazioni del reato commesso ieri dalla giovane sono ancora in corso.