Svizzera-Ue Imprese favorevoli alla via bilaterale con Unione Europea

trm, ats

27.12.2020 - 12:32

Immagine d'illustrazione
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© Ti-Press / Benedetto Galli

Circa tre quarti delle aziende svizzere sono favorevoli a proseguire sulla via bilaterale con l'Unione Europea, secondo un sondaggio. Oltre il 60% delle imprese intervistate inoltre sarebbe favorevole a un accordo quadro se venisse messo ai voti.

Inquadrati da un accordo istituzionale, i bilaterali offrirebbero «l'opzione di gran lunga più interessante per la maggior parte delle aziende», secondo l'inchiesta rappresentativa su oltre 1'000 imprese condotta dall'istituto di ricerca gfs.bern per conto dell'organizzazione mantello Economiesuisse e dell'Alliance Economie-Politique.

L'indagine sulla politica europea delle imprese svizzere, svolta per la terza volta quest'anno a novembre, mostra che l'atteggiamento nei confronti delle relazioni della Svizzera con l'UE è rimasto invariato anche durante la crisi legata al coronavirus. Per oltre il 70% delle aziende intervistate, gli attuali accordi bilaterali sono per lo più vantaggiosi. Il fatto che l'approvazione sia stata leggermente inferiore rispetto all'anno scorso è probabilmente legato alla crisi sanitaria.

Durante la pandemia la volontà delle aziende di giungere a una rapida soluzione con l'UE per l'ulteriore sviluppo degli accordi bilaterali è leggermente diminuita. Il timore che la Svizzera perda terreno a livello internazionale è un po' meno marcato rispetto all'anno prima, ma un'impresa su due condivide ancora questa preoccupazione.

Secondo l'indagine, non vi è alcuna possibilità che i trattati vengano rescissi o che la Confederazione aderisca all'UE. Il sostegno al proseguimento degli accordi bilaterali è un chiaro segnale contro esperimenti di politica europea dall'esito incerto, affermano gli autori del sondaggio.

Alla luce della pandemia globale, la valutazione dell'accordo istituzionale è sorprendentemente positiva. Secondo il comunicato stampa, circa una società su due è del parere che il Consiglio federale non possa negoziare alcun miglioramento dell'attuale accordo.

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