Votazione 28 novembre«L'elezione dei giudici federali va slegata dal Parlamento»
fo, ats
30.9.2021 - 12:29
L'elezione dei giudici federali non deve essere decisa da appartenenze ai partiti e va slegata dal Parlamento. È quanto chiede l'Iniziativa sulla giustizia, in votazione il 28 novembre. Oggi a Berna i fautori hanno presentato le loro ragioni.
Keystone-SDA, fo, ats
30.09.2021, 12:29
30.09.2021, 13:19
SDA
L'iniziativa popolare «Per la designazione dei giudici federali mediante sorteggio (Iniziativa sulla giustizia)» chiede che in futuro i giudici del Tribunale federale siano designati mediante sorteggio e che il mandato cessi cinque anni dopo l'età ordinaria di pensionamento. Solo in caso di gravi violazioni o malattia spetterebbe all'Assemblea federale intervenire.
I partecipanti al sorteggio verrebbero decisi da una commissione peritale, ancora da fondare. I candidati non verrebbero quindi più scelti dalla Commissione di giustizia. Questa nuova commissione dovrebbe essere indipendente da autorità e partiti.
Per i fautori, i partiti politici nel sistema attuale ignorano la separazione dei poteri. Decidono chi prende posto nel più alto grado di giustizia e i giudici sono membri di partito, con dei veri e propri mandati. In questo modo «i meglio qualificati, senza partito, non hanno possibilità» di diventare giudici del Tribunale federale. La vera competenza in materia «è secondaria».
Nessun rischio per rappresentanza
Secondo l'imprenditore Adrian Gasser, fra i creatori del testo, non vi è rischio che i giudici non rispecchino più lo scacchiere politico o la rappresentanza dei sessi. Uno studio commissionato al Politecnico federale di Zurigo mostra che l'estrazione a sorte non porterebbe a sconvolgimenti, ha detto ai media.
Oltre il 90% degli svizzeri è senza partito, ha affermato dal canto suo la granconsigliera lucernese Karin Stadelmann (Centro). Oggi molti candidati a un posto presso il Tribunale federale finiscono per iscriversi ad un partito solo per avere una possibilità. Per un ruolo del genere bisognerebbe invece guardare alle competenze.
Consiglio federale e Parlamento respingono l'iniziativa. Questo per il semplice motivo che l'attuale sistema funziona bene.