Votazioni federali Iniziativa insediamenti è estrema e inutile

ATS

8.1.2019 - 15:56

Il comitato contrario all'iniziativa contro la dispersione degli insediamenti.
Il comitato contrario all'iniziativa contro la dispersione degli insediamenti.
Source: KEYSTONE/PETER SCHNEIDER

L'iniziativa contro la dispersione degli insediamenti dei Giovani Verdi è "estrema, superflua e inutile" e impedisce lo sviluppo economico in alcune regioni della Confederazione.

Lo ha ribadito oggi in conferenza stampa a Berna il comitato di oppositori formato da esponenti del mondo economico elvetico.

Per il consigliere nazionale Fabio Regazzi (PPD/TI), il testo "non tiene conto delle differenze regionali a livello topografico, sociale ed economico". L'imprenditore ticinese ha poi aggiunto che in caso di un sì alle urne il prossimo 10 febbraio "ci saranno solamente perdenti - piccoli e grandi - e tra questi ci sono anche i cittadini della Svizzera italiana".

"La Confederazione è un paese molto diversificato, dove ogni regione presenta preoccupazioni specifiche e deve rispondere a problematiche diverse. L'iniziativa impedisce la ricerca di soluzioni differenziate", ha indicato la consigliera nazionale Christine Bulliard-Marbach (PPD/FR), in qualità di presidente del Gruppo svizzero per le regioni di montagna (SAB).

L'iniziativa prevede una moratoria assoluta e vuole imporre le stesse regole a tutti i cantoni. Vuole imporre regole centralizzate dicendoci dove e come dovremmo abitare, vivere e lavorare", ha aggiunto.

Il testo "rappresenta un rischio enorme per la prosperità e il successo della Svizzera", ha sottolineato Leroy Bächtold, membro dei Giovani Liberali-Radicali e imprenditore zurighese, secondo cui l'iniziativa porterebbe a un aumento eccessivo dei prezzi dei terreni edificabili e dunque degli affitti, rendendo difficoltosa la nascita e persino la sopravvivenza di diverse piccole e medie imprese.

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