Politica Sospetta corruzione elettorale nel Giura, 17 le schede interessate

mp, ats

10.10.2022 - 21:17

Si precisano i contorni dell'inchiesta penale aperta nel canton Giura per sospetta corruzione elettorale e incetta di voti. Riguarderebbe 17 schede elettorali recuperate da terzi, in sei comuni del distretto di Porrentruy (JU), ha annunciato oggi il Ministero pubblico giurassiano.

La bandiera del canton Giura sventola al centro della città di Porrentruy.
La bandiera del canton Giura sventola al centro della città di Porrentruy.
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mp, ats

Il procedimento penale è stato avviato nei confronti di due persone, un ex deputato al Gran Consiglio del PLR e un intermediario che ha raccolto le buste elettorali dietro compenso per trasmettergliele. A essere interessati sarebbero i comuni di Porrentruy, Alle, Coeuve, Cornol, Courgenay e La Baroche.

Delle 17 schede recuperate, 16 sono state identificate e possono essere ritirate dallo scrutinio. Il Ministero pubblico giuarassiano non fornisce alcuna informazione sulla ripartizione delle schede nei sei comuni interessati né su quella non identificata.

Per questi fatti, su cui si sta ancora indagando, si può essere accusati ai sensi del Codice penale di corruzione elettorale e incetta di voti. Gli imputati rischiano potenzialmente una pena detentiva fino a tre anni oppure una pena pecuniaria o una multa.

Il governo giurassiano ha subito reagito annunciando l'avvio di un'analisi per misurare l'impatto sugli scrutini in corso nei comuni interessati. L'amministrazione cantonale determinerà nei prossimi giorni le conseguenze della vicenda.

Se necessario, stando all'esecutivo cantonale, i servizi dello Stato trasmetteranno delle raccomandazioni alle autorità comunali garanti del corretto svolgimento del processo elettorale per l'appuntamento alle urne del 23 ottobre.