I consigli di blue NewsLa BNS taglia di nuovo il tasso d'interesse di riferimento, ecco chi può beneficiarne e come
Sven Ziegler
21.3.2025
La riduzione del tasso d'interesse di riferimento si ripercuote su diversi processi di politica monetaria.
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La Banca nazionale svizzera ha abbassato nuovamente il tasso d'interesse di riferimento. Questo può avere un impatto diretto sui nostri portafogli. Ecco in che modo.
Sven Ziegler
21.03.2025, 06:00
Sven Ziegler
Hai fretta? blue News riassume per te
La Banca nazionale svizzera ha abbassato nuovamente il tasso d'interesse di riferimento.
I tassi sui mutui e sui prestiti potrebbero dunque diminuire: un vantaggio per gli acquirenti di immobili e per i consumatori.
Per gli affittuari e i risparmiatori, la riduzione non porta quasi nessun vantaggio.
Il franco più debole aiuta le aziende esportatrici, ma potrebbe rendere più costosi i viaggi e le importazioni.
Giovedì la Banca nazionale svizzera (BNS) ha abbassato il tasso di interesse di riferimento di 0,25 punti percentuali. La decisione è arrivata a sorpresa, ma ha un impatto molto concreto sulla vita quotidiana di tutti noi.
«blue News» illustra le conseguenze del taglio dei tassi d'interesse per i consumatori.
I tassi di interesse sui mutui potrebbero scendere
La riduzione dei tassi di interesse è un segnale importante per i proprietari di case e per coloro che vogliono diventarlo. I mutui a tasso variabile e quelli a tasso fisso a breve termine, in particolare, si basano sui tassi di interesse di riferimento della BNS. Una riduzione può quindi riflettersi direttamente in una diminuzione dei costi di finanziamento.
Chi sta cercando di rinnovare o sottoscrivere un mutuo dovrebbe confrontare attentamente le offerte nelle prossime settimane. Le banche e le compagnie di assicurazione non sempre adeguano immediatamente i loro tassi di interesse, ma la tendenza è al ribasso.
Il mercato dei mutui rimane comunque volatile: una buona consulenza resta dunque fondamentale.
I tassi di prestito potrebbero scendere
La riduzione potrebbe avere un impatto anche sui prestiti al consumo, sugli scoperti di conto corrente e sui contratti di leasing. Anche se il margine di manovra è minore rispetto ai mutui, nei prossimi mesi i singoli fornitori potrebbero offrire tassi di interesse più bassi.
Per i consumatori ciò significa che chiunque stia pensando di fare un acquisto importante, come quello di un'auto, oppure una ristrutturazione, potrebbe beneficiare di condizioni di credito più favorevoli.
Vale però la pena esaminare attentamente il contratto, dato che i costi accessori e le commissioni continuano a svolgere un ruolo importante.
Impatto quasi nullo per gli inquilini
Per gli inquilini, la riduzione del tasso d'interesse di riferimento è una notizia che non ha praticamente alcun impatto.
I tassi d'interesse di riferimento per i contratti di locazione sono inerti: una riduzione una tantum da parte della BNS non è sufficiente a dare sollievo agli affitti.
Risparmiare non conviene
La tendenza è meno favorevole per i risparmiatori. I tassi d'interesse sui conti di risparmio in Svizzera erano comunque già bassi, di solito inferiori all'1%. È improbabile che il taglio dei tassi d'interesse cambi la situazione.
Al contrario, alcune banche potrebbero ridurre ulteriormente i magri tassi di interesse.
Ciò significa che i risparmi continueranno a non fruttare quasi nulla, soprattutto al netto dell'inflazione.
Chi desidera accumulare un patrimonio deve quindi continuare a cercare alternative, come ad esempio investire in azioni. Anche in questo caso vale la pena di confrontare le offerte, poiché le singole banche ne propongono di speciali o suggeriscono conti di risparmio vari con condizioni leggermente migliori.
Le aziende esportatrici ne traggono vantaggio
Un tasso d'interesse più basso rende il franco meno attraente per gli investitori internazionali rispetto ad altre valute. Questo può portare a una leggera svalutazione della moneta.
Ciò è fondamentalmente positivo per le esportazioni, in quanto i prodotti svizzeri diventano più economici all'estero.
Per i consumatori, tuttavia, ciò significa che i prodotti importati potrebbero diventare più costosi. Questo vale, ad esempio, per i dispositivi elettronici, l'abbigliamento e i veicoli provenienti dall'estero.
Anche i viaggi nell'eurozona o negli Stati Uniti potrebbero costare un po' di più se il tasso di cambio si muove contro il franco.
La decisione sui tassi d'interesse comporta vantaggi per gli esportatori.
KEYSTONE
È un buon momento per le azioni?
Il taglio dei tassi d'interesse sta avendo un buon riscontro sui mercati azionari. I tassi d'interesse più bassi rendono meno interessante per gli investitori lasciare i propri soldi nei conti di risparmio, favorendo invece azioni, fondi o investimenti immobiliari. Questo può portare a un aumento dei prezzi.
Per gli investitori privati, ciò offre un contesto favorevole per entrare nel mercato dei capitali o per ampliare gli investimenti esistenti.
Allo stesso tempo però, aumenta anche il rischio, poiché i mercati reagiscono fortemente ai segnali economici. Una strategia equilibrata rimane importante, e anche in questo caso la consulenza protegge da spiacevoli sorprese.