Maltempo La Svizzera deve prepararsi a un generale aumento dei temporali estremi

SDA

20.6.2025 - 08:23

Nel giugno 2018, a Losanna sono caduti 41 millimetri di precipitazioni in soli dieci minuti. Ampie zone della città sono state allagate. Secondo un nuovo studio, eventi del genere stanno diventando sempre più frequenti.
Nel giugno 2018, a Losanna sono caduti 41 millimetri di precipitazioni in soli dieci minuti. Ampie zone della città sono state allagate. Secondo un nuovo studio, eventi del genere stanno diventando sempre più frequenti.
Immagine d'archivio: Keystone

In futuro le precipitazioni estive estreme diventeranno più frequenti e più intense nelle Alpi. Con un riscaldamento globale di due gradi, un team di ricerca prevede un raddoppio dei temporali nella regione alpina.

Keystone-SDA

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  • Secondo uno studio delle Università di Losanna e Padova, le precipitazioni estreme, che attualmente si verificano solo ogni 50 anni, dovrebbero verificarsi ogni 25 anni nelle Alpi se il clima si riscalda di due gradi.
  • L'analisi di 300 stazioni meteorologiche di montagna mostra che l'intensità dei temporali estivi sta già aumentando, soprattutto alle quote più elevate.
  • Ciò è dovuto al maggiore assorbimento di umidità da parte dell'aria calda; un solo grado di riscaldamento può portare a pericolose alluvioni improvvise, rendendo necessari interventi come migliori sistemi di drenaggio.

I temporali con precipitazioni intense, che attualmente si verificano in media solo una volta ogni 50 anni, si verificheranno ogni 25 anni se il clima si riscalda di due gradi, come dimostra uno studio pubblicato sulla rivista «npj Climate and Atmospheric Science».

«Stiamo già osservando un aumento dell'intensità dei temporali estivi e questa tendenza si intensificherà in futuro», ha dichiarato Francesco Mara, ricercatore coinvolto nello studio, in un comunicato dell'Università di Losanna (Unil).

Secondo lo studio, l'aumento sarà maggiore alle altitudini più elevate rispetto a quelle più basse.

Analizzate 300 stazioni meteorologiche

I ricercatori dell'Unil e dell'Università di Padova hanno analizzato i dati di quasi 300 stazioni meteorologiche di montagna in Svizzera, Germania, Austria, Italia e Francia.

Si sono concentrati sugli eventi di precipitazione record di durata compresa tra 10 minuti e un'ora nel periodo dal 1991 al 2020 e sulle temperature associate a questi eventi.

In un comunicato stampa, Unil ha citato le forti precipitazioni che hanno inondato la città di Losanna nel giugno 2018 come esempio di evento pluviometrico estremo. In soli dieci minuti sono caduti 41 millimetri di pioggia. Ampie zone della città sono state allagate e i danni causati sono stati stimati in 32 milioni di franchi.

Anche un solo grado è problematico

Anche un aumento medio della temperatura di un grado può essere problematico, sottolineano i ricercatori in un comunicato stampa.

«L'improvvisa e massiccia comparsa di grandi quantità d'acqua impedisce l'infiltrazione nel terreno. Questo può portare a inondazioni improvvise e colate detritiche, con conseguenti danni alle infrastrutture e talvolta anche vittime», ha dichiarato Nadav Peleg, primo autore dello studio.

«È quindi fondamentale capire come questi eventi potrebbero evolvere con il cambiamento climatico per pianificare strategie di adattamento adeguate, ad esempio ampliando i sistemi di drenaggio urbano».

Secondo i ricercatori, la ragione dell'aumento è che l'aria calda può immagazzinare più umidità. Circa il sette per cento in più per grado. Questo aumenta l'attività dei temporali. La regione alpina, che si sta riscaldando più rapidamente della media globale, è particolarmente colpita.