Votazioni federaliLanciata la campagna in favore della legge sul clima
mh, ats
23.3.2023 - 13:34
«Proteggiamo ciò che conta»: con questo slogan, un'alleanza di circa 200 organizzazioni, associazioni, aziende e politici ha lanciato oggi la campagna in favore della legge sulla protezione del clima, che sarà posta in votazione il 18 giugno.
Keystone-SDA, mh, ats
23.03.2023, 13:34
23.03.2023, 13:41
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La legge proposta dal Consiglio federale e dalle Camere – controprogetto indiretto all'iniziativa sui ghiacciai – definisce «obiettivi chiari in materia di protezione del clima», hanno affermato i suoi sostenitori, riuniti nel cuore geografico del Paese, il villaggio di montagna obvaldese di Flüeli-Ranft.
In quanto Paese alpino, la Svizzera è fortemente colpita dai cambiamenti climatici, è stato ricordato, facendo notare come le conseguenze siano già visibili. Per far breccia nella popolazione, l'alleanza ha pure sottolineato i «valori tipicamente svizzeri della legge»: la protezione delle persone, delle condizioni di vita e della natura.
Questo progetto «rappresenta un ampio compromesso tipicamente svizzero», secondo il consigliere agli Stati svittese Othmar Reichmuth (Centro). «Non comporta nuove tasse, promuove l'innovazione e genera investimenti significativi».
Per René Bühler, vicepresidente di IP-Svizzera, «le estati secche e gli eventi meteorologici estremi stanno mettendo a dura prova l'agricoltura. I contadini sono in prima linea e per questo sostengono la legge».
Essa indirizza gradualmente la Svizzera su un percorso «climaticamente neutro» e consente di agire in modo responsabile nei confronti delle generazioni future, secondo la Società per la protezione del clima, per la quale le misure previste, come il sostegno federale alle imprese per la riduzione delle emissioni inquinanti, rafforzeranno l'economia.
Stando ai suoi sostenitori, a rendere ancora più necessaria la legge – formalmente denominata legge federale sugli obiettivi in materia di protezione del clima, l'innovazione e il rafforzamento della sicurezza energetica – c'è anche il rapporto dell'IPCC, il gruppo intergovernativo di esperti sui cambiamenti climatici delle Nazioni Unite, pubblicato tre giorni fa.
I risultati mostrano che le conseguenze del riscaldamento globale sono maggiori di quanto stimato in precedenza, e ciò rafforza l'urgenza di agire, è stato sottolineato.
Contro la legge, approvata dalle Camere l'autunno scorso, l'UDC ha lanciato un referendum, parlando di una normativa «divoratrice di elettricità».