Sessione Si discute di Legge CO2 al Nazionale e di simboli razzisti agli Stati

cp, ats

20.12.2023 - 07:15

In futuro, l'uso pubblico di un simile materiale potrebbe venir vietato in Svizzera.
In futuro, l'uso pubblico di un simile materiale potrebbe venir vietato in Svizzera.
Keystone

Riprendono stamane i dibattiti alle Camere federali. In prima battuta, i due rami del Parlamento riuniti in Assemblea federale dovranno eleggere vari giudici federali nonché l'Incaricato federale alla protezione dei dati.

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In seguito, il Nazionale – che siederà anche nel pomeriggio – affronterà a livello di divergenze il preventivo 2024 della Confederazione. Ieri gli Stati hanno fatto un passo verso la Camera del popolo per quel che concerne l'UNRWA e la politica regionale, ma non hanno invece ceduto sull'Esercito.

I «senatori» hanno infatti mantenuto, nel piano finanziario 2025-2027, la richiesta di aumentare le spese destinate all'armata a una quota dell'1% del PIL entro il 2030, e non entro il 2035 come vorrebbero Consiglio federale e nazionale. Per quel che concerne il versamento al fondo per la politica regionale, la Camera dei cantoni ha invece proposto un compromesso, chiedendo 12,5 milioni di franchi supplementari invece di 25 milioni. Circa il sostegno all'Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi, i «senatori» propendono ora per un versamento di 10 milioni al posto di 20 milioni. Il Nazionale vorrebbe stralciare completamente questa voce di spesa.

Legge CO2

In seguito, la Camera del popolo si occuperà della Legge sul CO2 già trattata dagli Stati. A tale riguardo, anche la commissione preparatoria intende dimezzare entro sette anni le emissioni di gas serra rispetto al valore registrato nel 1990. Elaborato dopo il «no» incassato in votazione popolare nel giugno 2021, il progetto governativo si riallaccia alla vigente legge sul CO2, prorogata dal Parlamento fino al 2024, e prevede misure per il periodo dal 2025 al 2030.

Il progetto consente alla Confederazione di investire negli anni in questione complessivamente circa 4,1 miliardi di franchi nella protezione del clima. Contrariamente al Consiglio degli Stati, la commissione vuole sostenere l'installazione di infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici. Una parte delle entrate della tassa sugli oli minerali, al massimo 20 milioni l'anno, dovrebbe essere utilizzata in futuro per installazioni di base in case plurifamiliari, aziende e parcheggi pubblici.

I voli di jet privati e d'affari con una massa pari o superiore a 5,7 tonnellate dovrebbero invece essere soggetti a una nuova imposta in Svizzera, stando alla commissione. L'ammontare dovrebbe essere compreso tra 500 e 3000 franchi per volo, da destinare a provvedimenti di protezione del clima.

Asilo, razzismo e mafia

Per quanto attiene la Camera dei Cantoni (08:15-13:00), quest'ultima ha in programma la «sessione straordinaria» in materia di asilo chiesta dall'UDC; in particolare, nel mirino dei democentristi figura la nuova prassi, invisa, di accoglienza per le rifugiate afghane. Ieri il Nazionale ha tagliato corto, approvando una mozione d'ordine che chiedeva il rinvio del dossier alla commissione competente.

Il menù dei «senatori» contempla anche la trattazione di due mozioni che preconizzano il divieto pubblico di simboli razzisti, come le svastiche naziste. In agenda anche una mozione dell'ex consigliere nazionale Marco Romano (Centro/TI) che chiede il divieto di entrata in Svizzera per persone condannate per mafia in Italia. In agenda pure un postulato che chiede al Governo di esaminare l'eventuale introduzione in Svizzera di una regolamentazione sui pentiti, prendendo a modello l'Italia.