Opinione personaleL'ex consigliere federale Ueli Maurer spara a zero sulla SRF: «Se la dovessi guardare chiederei un rimborso»
aru / pab
30.11.2023
L'ex consigliere federale Ueli Maurer ha criticato aspramente la televisione svizzera: lo zurighese ritiene che l'informazione sia addirittura dannosa per la democrazia, poiché, secondo lui, non è abbastanza equilibrata. Uno studio dell'Università di Zurigo ha dimostrato il contrario.
aru / pab
30.11.2023, 17:27
01.12.2023, 00:27
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Hai fretta? blue News riassume per te
L'ex ministro delle finanze Ueli Maurer critica aspramente la televisione svizzera.
Ritiene che i suoi resoconti siano una minaccia per la democrazia.
Secondo Maurer questioni come il cambiamento climatico vengono gestite più di altre.
SRF ha risposto a blue News che prende nota della posizione del ex politico.
Uno studio scientifico contraddice la versione di Ueli Maurer.
Le critiche mosse alla SRF sono dure. L'ex consigliere federale Ueli Maurer si è scagliato contro la televisione in lingua tedesca in un'intervista alla «Weltwoche», giornale notoriamente di destra, vicinissimo all'UDC.
L'ormai ex politico 72enne critica una presunta «unilateralità nella selezione degli argomenti» che rappresenta una minaccia per la democrazia.
«In ogni telegiornale c'è ancora qualche slogan sul clima, sul tempo, su qualcosa», dice l'ex consigliere federale, che conclude dicendo che questo dovrebbe essere vietato.
Alla domanda su qual è l'importo massimo che pagherebbe per l'offerta della SRF, Maurer ha risposto: «Chiederei un rimborso se la dovessi guardare. Quindi non pagherei nulla».
La presa di posizione della SRF
E cosa dice la televisione svizzera in merito alle dichiarazioni? Interpellata da blue News, la SRF si esprime così: «Prendiamo atto dell'opinione personale dell'ex Consigliere federale Ueli Maurer».
Su X il caporedattore dei programmi video della SRF Tristan Brenn si dice non sorpreso delle dichiarazioni di Maurer, così come si dice non sorpreso che la vicenda sia stata ripresa dal popolare giornale gratuito «20 Minuten».
Dass Ueli Maurer #SRF vorwirft, demokratiegefährdend zu sein, überrascht nicht. Dass @20min es zur Diskussion stellt, überrascht leider auch nicht. pic.twitter.com/TMvhS9yN0B
I media svizzeri riportano notizie relativamente equilibrate
In uno studio, il Centro di ricerca per la sfera pubblica e la società (Fög) dell'Università di Zurigo ha esaminato l'equilibrio dei media svizzeri.
I ricercatori hanno analizzato i resoconti di 23 dei maggiori media prima di 44 scrutini tra il 2018 e il 2023 e hanno rilevato che la maggior parte delle testate esaminate sono relativamente equilibrate, come riportato da «20 Minuten».
«Lo studio mostra che la maggior parte dei media non si posiziona né a sinistra né a destra dello spettro politico, ma è relativamente vicina alla media», ha dichiarato l'autore delle ricerche Linards Udris.
Questo vale in particolare per i media pubblici ad alta diffusione SRF, RTS, RSI e per il giornale dei pendolari svizzerotedeschi «20 Minuten».