Svizzera Gestione del lupo, l'IUCN critica aspramente il Consiglio Federale

ns, ats

25.11.2023 - 18:26

L'entità Canid Specialist Group (gruppo specializzato sui canidi) dell'Unione internazionale per la conservazione della natura (IUCN) critica duramente il Consiglio federale per la sua ordinanza volta a regolare le popolazioni di lupi, che entra in vigore il prossimo primo dicembre.

Immagine simbolica.
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KEYSTONE/MARCO SCHMIDT

Keystone-SDA, ns, ats

L'approccio non è scientifico e contraddice la Convenzione di Berna, si legge in un comunicato diramato mercoledì sera dalle associazioni CHWOLF, attiva nella protezione dei grandi predatori in Svizzera, e Avenir Loup Lynx Jura (avvenire lupo lince Giura), che si batte specificamente per la protezione di queste due specie nel Giura, sia svizzero che francese.

La Convenzione, adottata nella città federale il 19 settembre 1979, intende promuovere la cooperazione tra i paesi firmatari, tra cui la Confederazione, al fine di conservare la flora e la fauna selvatiche e il loro ambiente naturale e proteggere le specie migratorie in via di estinzione.

Piove il dissenso

L'IUCN ha scritto al Consiglio federale, mentre un centinaio di organizzazioni di tutto il mondo hanno firmato una lettera aperta in cui si chiede alla Svizzera di assumersi le proprie responsabilità ai sensi della Convenzione.

La lettera costituisce un sostegno alla denuncia sporta contro la Confederazione al Consiglio d'Europa da diverse associazioni svizzere che si battono per la tutela di questi grandi predatori, tra cui CHWOLF e ALLJ.

La denuncia, resa nota venerdì, è stata presentata lo scorso 16 novembre ed invita l'organizzazione internazionale a valutare concretamente se e in che misura la Svizzera stia violando gli obblighi dettatati dalla Convenzione di Berna, ora che da venerdì prossimo nel paese sarà concesso l'abbattimento dei lupi prima ancora che essi abbiano causato danni.