Tifone BatsiraiSpecialisti svizzeri in Madagascar per dare aiuto umanitario
cp, ats
7.2.2022 - 13:44
Dopo la siccità, ora il Madagascar deve vedersela con le distruzioni causate da due tempeste che in dieci giorni hanno spazzato l'isola: per far fronte alle necessità in acqua potabile, la Svizzera ha inviato sul posto 5 cinque specialisti.
Keystone-SDA, cp, ats
07.02.2022, 13:44
07.02.2022, 14:16
ATS / sam
Il ciclone Batsirai ha colpito il Madagascar sabato scorso con venti a oltre 200 km/h e piogge torrenziali che hanno inondato diverse regioni del paese, indica una nota odierna del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE). Batsirai era stato preceduto una decina di giorni fa da una tempesta tropicale. Stando alle prime cifre comunicate dalle autorità locali, il ciclone ha colpito 180 mila persone.
Per rispondere ai bisogni impellenti della popolazione civile, il DFAE ha deciso in inviare sul posto cinque specialisti del Corpo svizzero di aiuto umanitario, di cui tre esperti in problemi legati all'acqua potabile.
Il distaccamento è partito ieri dalla Svizzera e dovrà valutare la situazione in loco assieme alla ONG Medair allo scopo di preparare l'invio di oltre due tonnellate di materiale nei prossimi giorni, soprattutto equipaggiamenti per l'analisi, la depurazione e la distribuzione di acqua potabile.
Al momento, il DFAE ha sbloccato 300 mila franchi per rispondere ai bisogni urgenti della popolazione. A seconda della situazione in loco, l'impegno finanziario elvetico potrebbe evolvere.
Il bilancio salito a 20 morti
Il ciclone tropicale Batsirai ha lasciato il Madagascar dopo aver ucciso 20 persone, provocato lo sfollamento di 55'000 e devastato l'agricoltura dell'isola, già colpita dalla siccità: lo ha affermato l'Unicef, aggiungendo che molte vittime sono probabilmente bambini, componenti per oltre il 50% della popolazione malgascia.
Batsirai si è abbattuto nella parte orientale del Madagascar sabato sera, portando forti piogge e venti di 165 chilometri orari. Jean Benoit Manhes, rappresentante del Fondo dell'Onu per l'infanzia nel Paese, ha precisato che «Batsirai ha lasciato il Madagascar stamattina alle 7 (ora locale)».
L'agenzia per la gestione delle calamità del Madagascar ha riferito che il ciclone ha ucciso 20 persone, costringendone 55mila ad abbandonare le proprie case. La città di Mananjary, nella parte orientale del Paese, «è stata completamente distrutta», ha detto un suo abitante.
Reduce dalla tempesta tropicale Ana, che di recente ha ucciso 55 persone, il Madagascar è vittima del cambiamento climatico globale di cui secondo il presidente sudafricano, Cyril Ramaphosa, il continente sta «sopportando sia il peso che il costo».