Lo studioLa maggioranza dei parlamentari svizzeri è vittima di atti ostili
SDA
21.10.2025 - 10:33
La quasi totalità dei membri delle Camere federali si è dichiarata toccata. (Foto simbolica)
Keystone
Più della metà degli eletti ai tre livelli legislativi in Svizzera è stato vittima di atti o parole ostili. Lo riporta uno studio dell'Università di Zurigo che su incarico del Dipartimento federale di giustizia e polizia ha interrogato 3'500 politici.
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21.10.2025, 10:33
21.10.2025, 11:03
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Secondo il comunicato pubblicato oggi dall'istituto di sociologia dell'ateneo zurighese, le donne impegnate nei consigli comunali sono le più toccate, così come gli esponenti della sinistra e le persone appartenenti a qualche minoranza sociale. In particolare le prime subiscono uno stress tale che le porta ad assumere un comportamento più discreto.
Complessivamente, per il biennio 2023/24, sostengono di essere vittima di insulti, discorsi d'odio, minacce o danni fisici la quasi totalità dei parlamentari federali, circa tre quarti di quelli cantonali e poco meno della metà di quelli comunali.
Questo studio è il primo ad approfondire l'ampiezza e le conseguenze degli atti ostili verso i politici in carica.