Diplomazia Maurer: "Un mondo migliore grazie ai compromessi"

ATS

16.1.2019 - 18:39

Il presidente della Confederazione Ueli Maurer (al centro) e il nunzio apostolico in Svizzera Edward Gullickson (a destra) al ricevimento di Capodanno per il corpo diplomatico accreditato nella Confederazione.
Il presidente della Confederazione Ueli Maurer (al centro) e il nunzio apostolico in Svizzera Edward Gullickson (a destra) al ricevimento di Capodanno per il corpo diplomatico accreditato nella Confederazione.
Source: KEYSTONE/ALESSANDRO DELLA VALLE

In occasione del tradizionale ricevimento di Capodanno per il corpo diplomatico accreditato in Svizzera, il presidente della Confederazione Ueli Maurer ha auspicato maggiori compromessi per rendere il mondo migliore.

Nel suo breve discorso Maurer ha citato la frase "rispetta la patria di ognuno, ma ama la tua", un motto cui potrebbe - a suo modo di vedere - ispirarsi chiunque tenga alle relazioni impostate sulla reciprocità e al rispetto della sovranità degli Stati.

Come da tradizione il nunzio apostolico in Svizzera, Edward Gullickson, ha presentato i propri auguri al corpo diplomatico. Egli ha chiesto alla Svizzera di essere "sempre più all'altezza del suo destino quale potenza neutrale, al centro e al vertice dell'Europa".

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