Zuffa con Aeschi a Palazzo federaleMichael Graber si scusa per il paragone con i nazisti
mp, ats
14.6.2024 - 08:47
Il consigliere nazionale Michael Graber (UDC/VS) si rammarica per il paragone con i nazisti fatto durante una zuffa tra lui e il suo collega di partito Thomas Aeschi (ZG) e due agenti della polizia federale.
Keystone-SDA, mp, ats
14.06.2024, 08:47
14.06.2024, 08:51
SDA
«Mi dispiace e chiedo scusa ai poliziotti «, ha dichiarato Graber in un'intervista rilasciata al Blick. Durante l'incidente avvenuto mercoledì sulla scalinata di Palazzo federale, il democentrista vallesano aveva detto loro che «sarebbero stati i primi a eseguire gli ordini di Hitler»
Al di là dell'espressione di rammarico, Graber ritiene nell'intervista di non essere responsabile della situazione venutasi a creare: «la vera anomalia della giornata è stata il dispositivo di sicurezza, con la polizia armata di mitragliatrici cariche sulle scale che non distingue tra parlamentari democraticamente eletti e persone che potrebbero rappresentare un pericolo», ha detto.
Ha inoltre messo in dubbio l'argomentazione secondo cui il presidente del Parlamento ucraino Ruslan Stefantchuk sarebbe stato un potenziale obiettivo di attacco. Questo «pericolo aggiuntivo» durante una sessione parlamentare è «discutibile», ha affermato.
Sostegno di Rösti
Mercoledì, Graber e il presidente del gruppo parlamentare dell'UDC, Thomas Aeschi, sono stati vigorosamente respinti dalla polizia armata a Palazzo federale, perché i due politici avevano cercato di violare un perimetro di sicurezza durante la visita della delegazione ucraina.
Intanto, il consigliere federale dell'UDC Albert Rösti ha espresso la sua comprensione per i colleghi di partito nel programma televisivo «Rundschau» dell'emittente svizzero-tedesca SRF. I parlamentari eletti, che sono noti a tutti, devono poter svolgere le loro attività. Le misure di sicurezza devono garantire la loro libertà di movimento, ha detto.
Per contro, molti altri parlamentari hanno criticato severamente il comportamento dei due deputati dell'UDC.