Novità tecnologica Migros scansiona i suoi clienti per attirarli in modo mirato

Di Carsten Dörges

31.10.2023

Immagine illustrativa d'archivio.
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KEYSTONE

Nei centri commerciali Migros della Svizzera orientale, i clienti vengono scansionati in base all'età e al sesso. In seguito, sui cartelloni pubblicitari viene riprodotta la pubblicità adatta ai visitatori registrati.

Di Carsten Dörges

Hai fretta? blue News riassume per te

  • Nei centri commerciali Migros della Svizzera orientale, i clienti vengono scansionati per ricevere pubblicità mirata.
  • Le promozioni su misura appaiono sugli spazi pubblicitari nelle corsie.
  • Non c'è riconoscimento facciale né identificazione delle persone.

La pubblicità può essere incredibilmente fastidiosa, ma a volte può anche essere utile quando i clienti sono alla ricerca di un prodotto speciale. Nei centri commerciali Migros della Svizzera orientale sta accadendo qualcosa di eccezionale: ai clienti vengono mostrate offerte su misura per loro negli spazi pubblicitari delle corsie.

Quella che sembra una scena di un film di fantascienza ha uno sfondo tangibile: nei centri commerciali, gli spazi pubblicitari nelle corsie sono dotati di sensori che analizzano l'età e il sesso dei clienti. Gli uomini più anziani vedranno quindi pubblicità diverse rispetto alle giovani donne. Passando dalla moda maschile a quella giovanile, ad esempio.

L'interesse sta crescendo

«In Svizzera stiamo facendo un lavoro pionieristico con i nostri schermi pubblicitari intelligenti», spiega Marc Steiner al «Tages-Anzeiger». La sua società Displayactive gestisce questi spazi pubblicitari nei centri commerciali e li ha dotati di una moderna tecnologia a sensori.

Tutto è ancora in fase iniziale, ma per Steiner è chiaro: «L'interesse è in forte crescita, ma la maggior parte degli inserzionisti non sta ancora utilizzando questa possibilità».

Probabilmente anche perché la protezione dei dati è sempre un problema in un progetto del genere. Per i responsabili, però, questo non è un problema, perché non si tratta di scansionare i volti e quindi di identificare le persone.

Le FFS prendono il vento in poppa

Con la stessa motivazione, all'inizio dell'anno le FFS hanno tolto il vento dalle vele dell'opposizione a un sistema di misurazione dei flussi di clienti nelle stazioni ferroviarie.

L'azienda ferroviaria voleva sapere con maggiore precisione dove i clienti passano e dove si fermano, e ha fornito la seguente spiegazione: «Con il nuovo sistema di misurazione della frequenza dei clienti non vengono raccolti dati personali e non viene utilizzato il riconoscimento facciale nelle stazioni».

Con il progetto Migros non è ancora possibile prevedere come i clienti reagiranno a questo tipo di pubblicità a lungo termine e la Svizzera orientale rappresenta ancora un caso particolare.

Un caso particolare importante per il mercato pubblicitario.