Soprattutto gli anzianiMolti svizzeri potrebbero risparmiare sulla cassa malati... ma non lo fanno
Petar Marjanović
15.10.2025
Il sito web Priminfo rivela quale compagnia di cassa malati offre i premi più bassi.
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Ogni anno più di un milione di svizzeri decide di non cambiare cassa malati. Questo nonostante il fatto che, passando ad esempio al modello del medico di famiglia, spesso si potrebbe risparmiare molto denaro.
Petar Marjanović
15.10.2025, 06:00
Petar Marjanović
Hai fretta? blue News riassume per te
In Svizzera sono poche le persone che passano a un'altra cassa malati, anche se spesso un cambiamento farebbe risparmiare centinaia di franchi all'anno.
Gli assicurati più anziani, in particolare, rimangono con il loro assicuratore per abitudine, convenienza o incertezza, anche con il modello standard più costoso.
Ma chi prende in considerazione modelli alternativi come il medico di famiglia o la telemedicina potrebbe pagare premi significativamente più bassi.
C'è tempo fino al 30 novembre 2025 per cambiare la cassa malati per il prossimo anno, ma l'esperienza degli ultimi anni dimostra che solo una piccola parte della popolazione lo fa.
Anno dopo anno, la stragrande maggioranza degli svizzeri rimane con il proprio assicuratore attuale, anche se il cambio potrebbe comportare notevoli risparmi.
Secondo i rapporti presentati dalle assicurazioni all'Ufficio federale di statistica, nemmeno un assicurato su dieci cambia cassa malati, nonostante gli annunciati aumenti dei premi.
Quello che colpisce è che sono soprattutto i giovani a sfruttare questa opportunità, mentre le persone più anziane rimangono fedeli al proprio assicuratore, spesso per molti anni.
Se si decide di non cambiare senza valutare le alternative, si rischia di pagare troppo. Ciò è particolarmente comune con l'assicurazione di base nel modello standard.
Potenziale risparmio di oltre 800 franchi all'anno
Nel 2023 circa 1,4 milioni di persone in Svizzera saranno ancora assicurate con questo modello, che consente la libera scelta del medico anche se una persona si reca sempre prima da quello di famiglia o ha bisogno di cure solo raramente.
Un esempio dal Canton Berna mostra il potenziale di risparmio: un uomo di 58 anni paga 510,75 franchi al mese con la CSS secondo il modello standard con una franchigia di 2'500 franchi. Se passasse al modello del medico di famiglia, il premio sarebbe di 440,85 franchi, con un risparmio di 69,90 franchi al mese o 838,80 franchi all'anno.
Chi opta per un modello di telemedicina, in cui è necessario contattare prima un centro di consulenza telefonica, può risparmiare meno di 400 franchi al mese, a seconda dell'assicuratore.
Confrontare conviene ed è più facile di quanto si pensi
La Confederazione fornisce informazioni indipendenti sul sito Priminfo. Anche la Stiftung für Konsumentenschutz (fondazione per la tutela dei consumatori) gestisce un portale di confronto neutrale, che spiega anche quali obblighi si applicano ai modelli assicurativi alternativi.
Le numerose pubblicità dei portali di confronto sui social media spesso infatti non offrono una consulenza indipendente. Ad esempio, una ricerca di blue News ha mostrato che già in estate venivano pubblicizzate false opportunità di risparmio.
Secondo la SRF, ci sono anche presunti portali di confronto che escludono le persone anziane, anche se ciò non è consentito.
Convenienza, controversie e incertezza giocano un ruolo
Sono state condotte poche ricerche sul perché così poche persone cambiano. Gli esperti sospettano diverse ragioni.
Una di queste è la convenienza, come dimostra un sondaggio condotto da Comparis: le persone che hanno la stessa compagnia per anni e con cui non hanno avuto problemi, spesso non vedono alcun motivo per cambiare.
È anche probabile che molti si sottraggano all'impegno che comporta. Temono moduli lunghi, periodi di disdetta complicati o controversie nel trasferimento di dati e fatture.
Il termine di disdetta per l'assicurazione di base è uguale per tutti: chi cambia cassa malati entro il 30 novembre – idealmente anche prima – può passare a un'altra assicurazione.
C'è anche una certa incertezza riguardo ai nuovi fornitori. Alcuni temono che un altro assicuratore possa essere più severo nel rimborsare le prestazioni o richiedere maggiori prove. Ma queste preoccupazioni sono generalmente infondate per la LAMal perché è la legge che regola ciò che deve essere pagato.