DFAE «Cessazione immediata delle violenze nel Nagorno-Karabakh»

ATS

20.10.2020 - 18:25

Il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) ha chiesto oggi la cessazione immediata delle violenze nel conflitto del Nagorno-Karabakh (foto d'archivio)
Il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) ha chiesto oggi la cessazione immediata delle violenze nel conflitto del Nagorno-Karabakh (foto d'archivio)
Source: KEYSTONE/LUKAS LEHMANN

Il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) ha chiesto oggi la cessazione immediata delle violenze nel conflitto del Nagorno-Karabakh.

Per sostenere le operazioni umanitarie nelle zone colpite, i servizi del consigliere federale Ignazio Cassis metteranno a disposizione un milione di franchi per il Comitato internazionale della Croce Rossa (CICR).

«Tutti gli attacchi alla popolazione e ai beni civili devono terminare», indica in una nota odierna il DFAE, che invita le parti in conflitto a rispettare il diritto internazionale umanitario, rinunciando – ad esempio – all'uso di munizioni a grappolo che non fanno alcuna distinzione tra civili e militari.

«Solo con mezzi pacifici si potrà trovare una soluzione»

Il DFAE deplora e condanna le violenze, i continui bombardamenti delle aree abitate e il mancato rispetto delle tregue umanitarie del 10 e del 17 ottobre. Secondo Berna, «solo con mezzi pacifici si potrà trovare una soluzione duratura al conflitto in corso».

Pertanto, il DFAE esorta le parti in conflitto a riprendere i negoziati e sostiene i co-presidenti del Gruppo di Minsk dell'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (OSCE) nel loro impegno per arrivare a una soluzione pacifica. Come già fatto in passato, la Confederazione si dice pronta a mettersi a disposizione per incontri al più alto livello.

Tornare alla home page