Avvertimento Problemi di cybersicurezza per 130 ditte svizzere

bd, ats

18.2.2022 - 11:59

Il Centro nazionale per la cibersicurezza (NCSC) ha inviato una lettera raccomandata a 130 organizzazioni, tra cui pure diversi comuni, informandoli nuovamente delle vulnerabilità di un software di posta elettronica. Non è il primo avviso, ma finora queste aziende non hanno risolto il problema.

Immagine illustrativa
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KEYSTONE/NICK SOLAND

18.2.2022 - 11:59

La messa in guardia concerne in particolare MS Exchange Server, ha annunciato il NCSC via Twitter. Il software è utilizzato per gestire e-mail, appuntamenti, contatti.

«Abbiamo ricevuto una soffiata da una certa fonte che ancora numerose aziende e comuni non hanno risolto questa vulnerabilità», ha detto oggi all'emittente SRF Max Klaus, capo sostituto della sezione Cibersicurezza operativa.

Eppure questa lacuna nella sicurezza era nota in parte fin dall'inizio del 2021 e le organizzazioni erano già state informate più volte.

Su Twitter, l'NCSC precisa: «Anche se le patch corrispondenti sono disponibili da mesi, non sono ancora state applicate». Le cosiddette patch (letteralmente pezza o toppa) sono porzioni di software progettate appositamente per aggiornare o migliorare un determinato programma, includendo la risoluzione di vulnerabilità di sicurezza e di altri bug generici.

Le 130 organizzazioni contattate per lettera raccomandata sono solo una piccola parte del totale delle organizzazioni messe in guardia. L'anno scorso, l'NCSC aveva informato più di 4500 organizzazioni della vulnerabilità.

La maggior parte delle aziende e dei comuni hanno installato l'aggiornamento di sicurezza nel corso dell'anno scorso, ha detto il Centro all'agenzia di stampa Keystone-ATS. Solo il 3% circa non ha ancora risolto la falla.

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