Svizzera Il presidente dei Verdi Balthasar Glättli: «Non dobbiamo più nulla al PS, ha venduto l'anima al potere»

ats

14.12.2023 - 07:31

Il presidente dei Verdi Balthasar Glättli: "Abbiamo tirato le nostre conclusioni dal comportamento del PS". (foto d'archivio)
Il presidente dei Verdi Balthasar Glättli: "Abbiamo tirato le nostre conclusioni dal comportamento del PS". (foto d'archivio)
Keystone

Dopo il rifiuto del PS di appoggiare l'ecologista Gerhard Andrey nell'elezione in Consiglio federale , il presidente dei Verdi ritiene che il suo partito non debba più nulla ai socialisti. «Dobbiamo cavarcela da soli», ha dichiarato.

Keystone-SDA, ats

Dieci minuti prima dell'inizio del voto, il PS ha dichiarato di non sostenere l'attacco dei Verdi al seggio del consigliere federale del PLR Ignazio Cassis, sottolinea Balthasar Glättli in un'intervista pubblicata oggi dai giornali del gruppo Tamedia.

«Per quattro anni (il PS, ndr) ha detto che il blocco dei quattro in Consiglio federale, composto dall'UDC e dal PLR, doveva essere sciolto. Per quattro anni, il PS ha assicurato ai Verdi la sua solidarietà. Quando è arrivato il momento di votare, il PS avrebbe potuto puntare far seguire alle parole i fatti».

«Il PS ha venduto l'anima al cartello di potere»

I Verdi hanno tratto le loro conclusioni dal comportamento del PS, fino a questo momento il loro «alleato naturale»: «Il PS ha fornito oggi una gradita chiarezza», afferma Glättli. «Possiamo – in tutta serenità – valutare se accettare anche un seggio in Consiglio federale a spese del PS alla prossima occasione».

Questo perché, come il PLR, i socialdemocratici sono matematicamente sovrarappresentati in Consiglio federale. «Ecco perché un seggio dei Verdi a spese del PS sarebbe più giustificato rispetto allo status quo».

Rimanendo fedele all'UDC e al PLR, il PS ha fatto un grande torto a se stesso, visto che i deputati di destra hanno dato 70 voti al Consigliere agli Stati zurighese Daniel Jositsch, che non era un candidato ufficiale alla successione di Alain Berset», ha proseguito il presidente dei Verdi.

«Per garantire il suo seggio, il PS ha venduto l'anima al cartello di potere dei partiti del Consiglio federale».